Detrazioni fiscali per chi convive: tutto quello che devi sapere

Detrazioni fiscali per coppia che convive: quali sono le differenze rispetto agli sposati e dove si applicano le stesse condizioni

Molte coppie preferiscono andare a convivere sotto lo stesso tetto pur senza essere sposate. Al di là delle motivazioni, siccome parliamo di una famiglia a tutti gli affetti anche se non lo sono dal punto di vista burocratico, come funzionano le detrazioni?

Coppia convivente (foto Canva) – Bonus.it

L’Isee, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è il documento principe per ottenere tutte prestazioni economiche direttamente dallo Stato o dal Comune di residenza. In alcuni casi la presentazione dell’Isee è utile ma non indispensabile, come per la domanda dell’Assegno Unico.

Detrazioni fiscali per coppia che convive: cosa sapere

Oltre al già citato Assegno unico, la legge prevede per le coppie la detrazione per i familiari a carico, il Bonus affitto e i benefici previsti dalla Legge 104. Innanzitutto chiariamo qual è la differenza tre le coppie che sono unite civilmente e quelle che non hanno sottoscritto nulla.

Detrazioni fiscali convive
Detrazioni tasse (foto Canva) – Bonus.it

Nel primo caso è possibile richiedere le detrazioni fiscali per qualsiasi componente della famiglia. Nel caso di coppie conviventi la detrazione per eventuali altri familiari a carico, viene divisa pro quota tra i soggetti che hanno diritto ad ottenerla.

Scendendo nei dettagli, c’è la possibilità richiedere le detrazioni fiscali per un determinato familiare se ad esempio uno dei due soggetti della coppia non stia lavorando, idem per i figli.

Detta così può sembrare che non ci siano differenze. Se l’unione è con un matrimonio, si può accedere ad un numero maggiore di agevolazioni e detrazioni fiscali mentre ci sono dei limiti per la convivenza di fatto.

Per ottenere tutte le agevolazioni per i figli è indispensabile solo che il figlio risulti essere fiscalmente a carico dei genitori. In questo caso non cambia nulla se la coppia è sposata o meno.

Sia gli sposati che i non, possono accedere ai bonus casa. I conviventi possono accedere al Superbonus, Bonus facciate, Sismabonus, Bonus verde, Bonus mobili, Ecobonus. Per le suddette agevolazioni non ci sono differenze con le coppie sposate purché i soggetti coinvolti risultino essere conviventi nel momento in cui i lavori sono iniziati.