I lavori insostituibili e che solo gli esseri umani possono fare

Lavori insostituibili che resteranno tipici delle attività umane e che non mettono a rischio l’occupazione: cosa dice la ricerca

Nel film di fantascienza dagli anni Ottanta in poi, ma anche nei cartoni animati (un esempio, Futurama), abbiamo visto un mondo immaginario dove tantissime attività umane vengono eseguite da robot. Oggi con l’intelligenza artificiale quel mondo sembra essere più concreto.

Ufficio con parete divisorie (foto Canva) – Bonus.it

Con ChatGpt e l’intelligenza artificiale generativa sembrano la porta d’accesso a un baratro: la perdita di posti di lavoro su larga scala potrebbe. Un fenomeno che sembra inevitabile, in nome della tecnologia che continuerà a fare occupazione solo a chi in essa riesce a trovare il proprio spazio.

I lavori insostituibili dove non arriva l’Intelligenza artificiale

Alcuni numeri però dimostrano che gli ultimi avanzamenti dell’intelligenza artificiale non coincidono con la perdita di posti di lavoro, nonostante i timori.

Intelligenza artificiale (foto Canva) – Bonus.it

In una nuova ricerca del Nber, National bureau of Economic research, è emerso che il mercato del lavoro in Europa tra il 2011 e il 2019 non ha risentito particolarmente del fenomeno. La Banca centrale europea ma anche la Banca centrale spagnola e delle università di Oxford e Pittsburgh hanno utilizzato due metodi già consolidati nelle ricerche sulla vulnerabilità di alcune professioni rispetto all’applicazione dell’Intelligenza artificiale.

Il principale risultato emerso dallo studio è che i settori dove l’IA ha al momento maggiore applicazione non ha portato a una diminuzione dei posti di lavoro. Al contrario, per i ruoli più qualificati e vulnerabili, come potrebbe essere la figura di un impiegato che utilizza i dati, c’è stato un aumento dell’impiego del 5%.

In pratica le nuove tecnologie possano aumentare la domanda di lavoratori più qualificati. Più che perdita dei posti di lavoro bisognerebbe parlare di sostituzione. Non lavorerebbe più chi svolge mansioni di routine ma chi ha maggiori qualifiche a abilità.

Insomma, il futuro è incerto. Sembra che non ci saranno solo macchine e potenti software a svolgere le mansioni che prima erano degli uomini. Altre persone qualificate però potrebbero occuparsi di ciò. Condizionale d’obbligo e dunque non c’è nessuna certezza poiché le ipotesi sono tutte valide.