Multa, come contestarla

Ricevere una multa non è mai piacevole anche quando si è ben consapevoli di stare dalla parte del torto

Multe in divieto di sosta, l’erroe da eviate (Canva)

Ricevere una multa non è mai piacevole. Pure i casi in cui il torto è palese e non ci sono ragioni per appellarsi è sempre poco gradevole pagare una contravvenzione. Il periodo economico del momento, inoltre, suggerisce di evitare multe.

Multe e divieto di sosta, l’errore da non commettere

Multe in divieto di sosta, l’erroe da eviate (Canva)

Infatti l’inflazione ha aumentato mediamente di non poco il costo della vita dei cittadini e pagare multe diventa ancora più difficile da accettare. Tuttavia, è pur vero che basta stare attenti ai segnali e rispettare le regole per evitare sgradevoli sorprese sul parabrezza.

Tuttavia, a proposito di parabrezza esiste un tipo di contravvenzione relativo ad una infrazione molto diffusa che ha a che fare con il parabrezza. Si tratta della multa per divieto di sosta. E’ sicuramente tra le infrazioni più+ contestate agli automobilisti italiani.

Tuttavia, spesso questa contravvenzione si consuma con una semplice comunicazione di preavviso che si torva sul parabrezza perché rilasciata dall’agente che in quel momento era in servizio nel luogo in cui è stata emessa la multa.

Quindi, è un errore pagare subito il preavviso di contravvenzione sempre che non si accetti di aver commesso un atto poco civile e di pagare quanto dovuto. In tal caso pagare entro 5 giorni permette un risparmio che oscilla solitamente tra il 20 e il 30 per cento.

Molti comuni italiani hanno difficoltà ad incassare le multe comminate per la mancanza del personale in grado di lavorare la mole delle stesse entro il termine necessario per evitare che si perda il diritto a riscuotere. Tale situazione è stata causata anche dal blocco delle assunzioni che in Italia è durato ben dieci anni e che ha nel tempo ridotto notevolmente il personale.

In questi casi, non è necessario pagare subito. Infatti, il preavviso non ha valore di notifica e quest’ultima deve arrivare a domicilio del contribuente entro 90 giorni per far scattare l’obbligo di pagamento.