Telecamere di sicurezza: ci sono casi in cui è violazione della privacy?

Videosorveglianza e privacy, come riuscire a far coniugare i due aspetti? Vediamo insieme quando è una violazione e quando è legittimo installare delle telecamere.

Esistono zone più o meno sicure nelle quali abitare, e spesso si può arrivare a decidere, per motivi di tranquillità, di installare un apparato di videosorveglianza. Dormirete sogni tranquilli? Dipende fino dove vi spingerete nel posizionare le telecamere. Infatti le regole sulla privacy spiegano bene fino dove potersi spingere per non rischiare di arrivare al codice penale. Ma andiamo per gradi e cerchiamo di capire questi limiti.

Videosorveglianza e privacy: un rapporto difficile
Telecamera (Canva) – Bonus.it

Per prima cosa sgomberiamo il campo se parliamo di videosorveglianza interna. Se le telecamere riprendono solamente ciò che accade nella proprietà o nelle immediate vicinanze, l’apparato rispetta la privacy. Ciò significa che le telecamere devono limitarsi a registrare in spazi ben precisi e che rimangano sempre in prossimità dell’abitazione. Ma se parliamo di videosorveglianza esterna le cose cambiano, ma non di tanto.

Privacy e telecamere: una relazione difficile

Una videosorveglianza, sempre in prossimità della propria abitazione, ma che riprenda l’esterno non viola la riservatezza se il fine è solamente la propria sicurezza. Dobbiamo specificare che la strada, per esempio, è un luogo pubblico, pertanto colui che viene ripreso dalla videosorveglianza non può lamentare un’interferenza nella sua vita privata, se le telecamere non lo riprendono in volto soprattutto. Queste immagini devono avere una conservazione limite di 24h ore e non dovranno, comunque, essere rese pubbliche o sfruttate se non per la propria sicurezza.

Privacy e videosorveglianza: quando si super il limite?
Privacy (Canva) – Bonus.it

Se vivete in un condominio il tema rimane lo stesso. Essenziale è che a livello di privacy non si invada uno spazio privato di nessuno, quindi anche, banalmente, una porta del vicino sul pianerottolo. Inoltre non vi occorrerà l’assenso di un’assemblea per installare un apparato di videosorveglianza, compreso se, nei pressi della propria abitazione, la telecamera filmerà una parte del pianerottolo.

Allora quando è illecito? Si definisce tale quando l’occhio della telecamera è in grado di catturare situazioni che dovrebbero restare celate e private e/o quando gli obiettivi di sicurezza superano il necessario e allargano il controllo oltre la propria abitazione. In questi contesti risulta illecito, soprattutto se le immagini recuperate non vengono utilizzare a scopo di sicurezza.