Prima di chiudere la trattativa per l’acquisto di una nuova casa, bisogna effettuare delle opportune verifiche che possono rivelarsi importanti.
Sono tantissime le persone che tra le priorità ed i sogni da realizzare mettono in cima alla lista l’acquisto di una casa, un momento che rappresenta una svolta nella vita. Fare un passo del genere, però, comporta non solo una spesa importante.
Si deve affrontare un iter burocratico, ma soprattutto valutare vari aspetti legati all’immobile che si è scelto di acquistare. Per quanto riguarda la parte burocratica, vi sono diversi documenti e circostanze che devono essere controllare prima di chiudere la trattativa per evitare in seguito spiacevoli sorprese.
Acquisto casa, tutto quello che bisogna verificare prima: i consigli
Chi ha scelto di acquistare una nuova abitazione deve essere a conoscenza di determinati aspetti che vanno esaminati prima di chiudere la compravendita. Oltre a quelli legati all’immobile in sé, come ad esempio posizione, arredamento o numero di stanze che possano rispettare le nostre esigenze, esistono degli aspetti burocratici da valutare.
In primis, quando si stipula un contratto per l’acquisto di un’abitazione bisogna verificare la provenienza di quest’ultima accertandosi che non vi siano limitazioni come pignoramenti o ipoteche. Questo controllo può essere effettuato attraverso una richiesta specifica all’Agenzia delle Entrate.
Altro fattore da tenere in considerazione è quello legato all’agibilità dell’immobile, ossia se questo abbia ottenuto i vari certificati che ne attestino la sicurezza per poter essere utilizzato e se sia stato costruito rispettando tutte le norme anche a livello urbanistico.
Importante è anche la verifica dell’Ape (Attestato di Prestazione Energetica). Il certificato in questione permette di conoscere tutti i dati e le informazioni legate all’isolamento termico ed i consumi energetici dell’immobile. In tal modo, si potrà fare una stima di quanto sarebbe necessario spendere in termini energetici e per il riscaldamento. Ultimo certificato da esaminare è quello di conformità degli impianti (luce, gas, acqua) che attesta la loro qualità e gli standard di sicurezza.
Infine, è sempre bene leggere con attenzione il contratto che viene stipulato in fase di compravendita verificando se vi siano eventuali clausole che potrebbero poi portare a spiacevoli sorprese.
