In quali casi i genitori sono responsabili di quello che fanno i figli

Quando la responsabilità delle azioni dei figli passa ai genitori? Vari sono i casi e molteplici le situazioni che possono accadere ad un genitore. 

La responsabilità delle azioni dei figli può ricadere sui genitori. Ebbene sì, dopo averlo sempre sentito lamentare al bar di figli “maleducati” per i quali “ma è colpa dei genitori se sono così“. Abbiamo la prova legale che questo è vero e che, parlando sempre da un punto di vista strettamente civile e non penale, sono proprio i genitori che rispondono delle “marachelle” dei propri figli. Andiamo per gradi e analizziamo le situazioni.

I genitori sono responsabili delle azioni dei propri figli?
Genitori (Canva) – Bonus.it

In sostanza, madre e padre hanno il dovere di educare il loro figlio, quindi anche di sorvegliarlo, soprattutto se in tenera età e non in grado di comprendere le conseguenze delle sue azioni. Infatti, secondo gli articoli 2048 e 2047 del Codice Civile, i genitori, in quanto soggetti tenuti alla vigilanza del loro figlio, rispondono delle sue azioni. Quale sarebbe il punto sostanziale quindi?

Figli fuori controllo: di chi è la responsabilità?

Quello che si contesta direttamente al genitore, in sostanza, è di non aver impartito al figlio un’educazione completa e rigorosa, tale da prevenire determinati atti illeciti nel breve futuro (Cassazione 4303/2023). Quindi rientra tra i compiti dei genitori quello di educare i loro figli; se ciò non fosse svolto in maniera sufficiente e adeguata saranno proprio i genitori a pagare. Cosa non diversa per i figli adolescenti, definibili “Grandi” minori, perché comunque dotati di comprendere le proprie azioni, ma pur sempre minori.

Responsabilità: dei figli o dei genitori?
Genitorialità (Canva) – Bonus.it

Inoltre la legge ricollega la responsabilità genitoriale ad un requisito: la coabitazione. In quanto vivendo sotto lo stesso tetto sarà possibile monitorare e impartire delle regole. Per coabitazione si vuole intendere la convivenza stabile, ossia la residenza. Ma per i genitori divorziati? I risarcimento potrebbero cambiare, perché, ad esempio, il genitore non ha i mezzi fisici per fermarlo (Cassazione 1198/2019), ma ciò non basterà per restare indenne da ogni responsabilità.

Questo determina che la responsabilità civile ricade sui genitori in toto e si assumono l’onere e l’onore di crescere i loro figli. Varie sono le situazioni, si ricorda, ad esempio, l’annullabilità entro cinque anni degli acquisti fatti da minori che non erano in grado di assumere vincoli giuridici. Sule penale? Come funziona?
La responsabilità pensale è personale e i genitori non possono scontare la pena. Tutta via la vittima di un reato può chiedere un risarcimento dei danni provocati dal gesto criminale.