No Tax Area: novità per dipendenti e pensionati

Si alza la soglia della “No Tax Area” e si apportano delle modifiche: ecco le nuove direttive della riforma fiscale 2023.

Cambia la situazione della No Tax Area e prende una nuova forma, sia per i pensionati che per i lavoratori dipendenti. La soglia viene alzata, cambiando la situazione e permettendo a più persone di rientrare all’interno dell’Area. La riforma fiscale 2023 cambia le carte in tavola e ci porta di fronte una nuova novità, vediamo bene insieme cosa sta succedendo.

Cambia la no tax area: ecco la riforma fiscale
Calcolo tasse (Canva) – Bonus.it

La prima grande novità che attira la nostra attenzione verso la riforma è nel limite della No Tax Area. No, non è solo l’aumento del limite previsto, di cui parleremo, ma di come pensionati e lavoratori dipendenti raggiungeranno lo stesso limite. Andiamo per gradi però. Prima di questa riforma, ad oggi, la No Tax Area presenta per pensionati e per i lavoratori dipendenti, due soglie diverse, la prima di 8.130€ mentre per i lavoratori dipendenti 8.145€.

Cambia la soglia e cambiano i giochi

Con la riforma fiscale si adotterà il principio di equità orizzontale, quindi i contribuenti che si trovano nelle medesime condizioni devono essere sottoposti al medesimo carico fiscale. Questo significa che non importa come tu recuperi il tuo reddito annuo, ma se è questa la tua soglia rientri nella No Tax Area. Il principio viene applicato sui pensionati e i lavoratori dipendenti mettendo un’unica soglia.

Pensionati e lavoratori dipendenti alla pari nella no tax area
Pensionato e lavoratore dipendente (Canva) – Bonus.it

La nuova No Tax Area che viene prevista nella riforma fiscale 2023 prevede una soglia per chi ha redditi fino a 8.174€ annui. Fino a questa soglia non si dovranno pagare le tasse. Tutto questo sarà possibile tramite un Decreto attuativo apposito che il Governo sarà chiamata ad adottare nei prossimi due anni. Il testo, come sopra spiegato, equipara i redditi, quindi prevede la progressiva applicazione della medesima area di esenzione fiscale e del carico impositivo IRPEF.

Concludendo, questa riforma poterà con se due grandi novità; in primo luogo l’aumento della soglia, che permetterà a molti più cittadini di rientrare in un’Area che può fare la differenza fra chi riesce a “mettere insieme il pranzo con la cena” e chi non. Ed, infine, il principio di equità orizzontale, un paradigma politico che ci mostra la direzione di questo Governo nei confronti della gestione fiscale del paese, un bene o un male?