Cgia, si tirano le somme delle evasioni fiscali: bene Bolzano, male al sud

L’evasione fiscale resta un problema che frena l’economia del paese. La Cgia ha effettuato uno studio in merito

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Evasione fiscale, i dati della Cgia (Canva)

L’evasione fiscale resta un grosso problema specie per l’Italia. Infatti, l’Unione europea spinge molto sull’Italia essendo un paese che ha un debito pubblico molto elevato. Per far decollare l’Italia occorre far crescere il pil e riducendo l’evasione fiscale si darebbe un grosso impulso.

Evasione fiscale, lieve calo nel 2022: le Regioni più “virtuose” e quelle meno

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Evasione fiscale, i dati della Cgia (Canva)

Infatti, alzare il pil permetterebbe oltre alla crescita anche di ridurre il debito pubblico e nel tempo avere sempre più margini di manovra. Intanto la Cgia ha effettuato dei rilievi per l’anno 2022 utilizzando i dati della Corte dei conti sull’attività di controllo messa in campo dalla guardia di finanza.

I dati, poi, sono stati paragonati agli anni precedenti. E’ emerso così un calo anche se lieve. Infatti il numero degli arrestati è sceso del 2 per cento. Tuttavia, dal 2011 ad oggi le persone scovate per reati tributari sono sostanzialmente costanti.

Ciò vuol dire che in linea generale negli lungo periodo non riesce ad ottenere una diminuzione significativa. Secondo i dati gli effetti dell’evasione ammontano sull’economia a circa 176 miliardi di euro per l’anno 2022. Un importo che equivale a 90 miliardi circa di evasione fiscale e contributiva.

In sostanza è come se su ogni 100 euro incassati dal fisco se ne evadono circa 13. Andando poi all’analisi regionale emerge un dato che sottolinea ancora una volta la divisione tra nord e sud. Infatti nel Mezzogiorno si evade di più.

In Puglia, Calabria e Campania l’evasione risulta addirittura doppia rispetto al alcune regioni del nord come Friuli Venezia Giulia. In Calabria ogni 100 euro se ne evadono oltre 21 mentre a Bolzano ogni 200 se ne nascondono poco meno di 10.

La prima regione in termini di evasione risulta quindi la Calabria, seguita da Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna. La prima regione del Nord nell’ordine della speciale classifica è la Toscana piazzata all’undicesimo posto. La regione dove si evade di meno è la provincia di Bolzano seguita dalla Lombardia e da Trento.