Assegno Universale, le tabelle Inps di agosto: gli aumenti per chi ha questo Isee

A partire dal mese di agosto previsti aumenti dell’assegno. Ci sono nuove tabelle che indicano a chi spettano

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Assegno unico, ecco gli aumenti di agosto (Canva)

L’assegno unico e universale avrà degli aumenti dettati dall’inflazione definita nel 2022. L’assegno è il nuovo strumento di sostegno alle famiglie con figli a carico fino a 21 anni di età.

Assegno unico, nuovi importi da agosto

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Assegno unico, ecco gli aumenti di agosto (Canva)

Lo strumento è andato in vigore nel 2022 introdotti dai governi che hanno preceduto quello attuale. A partire dal mese di agosto i beneficiari potranno godere di una rivalutazione dell’assegno unico in base al tasso di inflazione aggiornato fino a dicembre 2022.

Infatti, l’inflazione fino a dicembre 2022 si attesta sull’8,1 per cento. Sarà questo l’incremento percentuale rispetto all’assegno già percepito che da agosto i beneficiari si ritroveranno sul conto. L’adeguamento all’inflazione, però, non riguarda soltanto la soglia di pagamento ma anche il limite Isee.

Infatti sono cambiate le soglie Isee anch’esse in base al tasso di inflazione. E così, la soglia di 15.000 euro per avere l’assegno massimo mensile pi+ alto passa a 16.215 euro annui. Invece, la soglia massima salirà fino a 43.240 e corrisponderà non più a 50 euro a figlio ma a 54 per effetto dell’inflazione.

La rivalutazione completa all’8,1 per cento sarà invece rinviata al 2024 per i pensionati. Infatti per costoro le pensioni sono state rivalutate al 7,3 per cento che era il dato parziale dell’anno 2022 dell’inflazione.

Tuttavia, a partire dal 2024 i pensionati oltre a ricevere lo 0,8 restante di aumento avranno diritto anche agli arretrati di questa percentuale. Si ricorda inoltre che l’assegno unico è aumentato del 50 per cento per la nascita di ogni bambino e fino al primo anno di età dello stesso.

La stessa percentuale di aumento spetta alle famiglie dal quarto figlio in poi senza una scadenza, in questo caso. Questo provvedimento è stato voluto dall’attuale maggioranza e inserito nella legge di bilancio per l’anno 2023.

L’assegno unico e universale sarà sicuramente adeguato anche in base all’inflazione del 2023 per l’anno 2’024. La norma sull’assegno prevede, infatti, l’adeguamento annuale all’inflazione che a giugno è aggiornata a poco più del 5 per cento in Italia.