Reddito di cittadinanza: sono 70 i “furbetti” denunciati

Nuove indagini per illeciti sul reddito di cittadinanza: ecco i risultati della Guardia di Finanza di Treviso in collaborazione con l’INPS.

Le truffe sul reddito di cittadinanza sono diventate un grande dibattito “da bar”, che spesso sfugge al controllo di molti in sterili preconcetti. Questo è vero, quanto è vero che i trasgressori esistono ed esistono gli illeciti. La Guarda di Finanza di Treviso, in collaborazione con l’INPS ce ne porta la prova con 70 persone denunciate per aver percepito, in maniera irregolare, il reddito di cittadinanza.

Reddito di cittadinanza: ecco le 70 denunce
Denunce (Canva) – Bonus.it

Le indagini, infatti, hanno riscontrato molti illeciti che hanno portato a 70 denunce. Sembra, infatti, che percepissero il reddito di cittadinanza senza che ne avessero effettivamente diritto. Varie le situazioni illegali che sono state riscontrate come nell’ottobre 2021, dove altre indagini della Guardia di Finanza aveva denunciato ben 116 persone per aver percepito il reddito di cittadinanza senza averne i diritti. Questo nuovo caso non è lontano dall’accaduto scorso.

Reddito di cittadinanza: 70 i denunciati

Nel 2021 le indagini avevano portato al recupero di 100mila euro dai 116 denunciati, oggi la situazione cambia di molto. I denunciati sono meno ma il quantitativo di euro recuperati va ben oltre il doppio della quota precedente. Infatti sono stati recuperati quasi 440mila euro. Questo è potuto avvenire grazie al lavoro delle Fiamme Gialle e dell’INPS che, incrociando i dati e svolgendo varie indagini, hanno riscontrato gli illeciti.

440mila euro di soldi recuperati dalle Fiamme Gialle
Gioco d’azzardo (Canva) – Bonus.it

Percepivano il reddito di cittadinanza senza averne il diritto. Un concetto semplice che racchiude in sé varie possibilità. Tra gli illeciti più significativi troviamo grandi liquidità recuperate tramite gioco d’azzardo e mai dichiarati, posizionati in altri conti. Tra questi spicca un uomo di sessant’anni che era riuscito a recuperare 255mila euro in vincite non dichiarate, così percependo anche il reddito di cittadinanza.

Come lui anche altri che hanno potuto sostenere questo tipo di truffa con l’ausilio di altri conti bancari Europei. Seguono anche altre figure, come soggetti con disponibilità immobiliari, possibili fonti di reddito, attività di assistenza anziani a domicilio non dichiarate e, infine, stranieri senza la residenza in Italia da almeno 10 anni o non in maniera continuativa da due anni.