Visite mediche: se non disdici puoi ricevere una multa

La questione delle liste d’attesa della sanità nazionale sta arrivando ai limiti in diverse regioni d’Italia

Visite mediche: se non disdici puoi ricevere una multa (Canva)

La questione delle liste d’attesa sta diventando una questione ormai nazionale. I tagli progressivi attuati negli ultimi due decenni dalle diverse legislature italiane hanno portato la Sanità nazionale a riscontrare problematiche che per alcuni anni hanno riguardato principalmente le strutture del Sud.

Sanità, arrivano le multe per chi non disdice: i dettagli

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Visite mediche: se non disdici puoi ricevere una multa (Canva)

Il riferimento specifico è alle liste d’attesa per effettuare degli esami sanitari che ormai diventano lunghe non solo nel Meridione bensì in tutta Italia. Il fatto che le cose funzionassero bene solo al Nord non era certamente un motivo di vanto per un paese che sostanzialmente ha delle dimensioni piccole rispetto a tanti altri.

Tuttavia, in attesa di capire quale sia l’intenzione della politica in tal senso si cerca di adottare qualche contromisura per razionalizzare le risorse disponibili. Tra queste c’è l’ultima idea di multare le persone che prenotano una visita e non disdicono nel momento in cui sanno di doversi assentare in quella data.

Le prime regioni ad adottare questo sistema sono Toscana, Emilia Romagna e Lazio ma si sta allargando la misura anche ad altri enti territoriali. Infatti, com’è noto la sanità è gestita a livello regionale nel paese.

Le multe vanno dai 20 ai 38 euro che equivalgono al ticket sanitario per l’azione richiesta e non consumata. In sostanza gli enti fanno pagare comunque il ticket anche a chi si assenta ma non disdice. Sono state circa 20.000 le multe arrivate ai cittadini che avevano dimenticato di disdire.

In Emilia Romagna in realtà esiste già dal 2016 la legge che obbliga almeno 2 giorni lavorativi prima dell’appuntamento fissato di disdire la visita.

In caso contrario la sanzione comminata va fino a 36,15 euro a prestazione e  fino a 46,15 per la chirurgia ambulatoriale. A queste somme vanno poi aggiunte circa 11 euro per spese di notifica.

In Veneto oltre al ticket si dovrà pagare non solo l’entità del ticket ma anche dell’intero valore della prestazione non disdetta. In tal senso si va da 14,25 euro per una visita di controllo a 429,55 euro.