L’Estratto Conto Contributivo è uno degli strumenti fondamentali per permettere ai futuri pensionati di verificare la propria condizione
L’INPS, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, si occupa ogni giorno di migliaia di tipologie di documenti e dati diversi. Tra questi vi è, anzi spicca, anche l’estratto conto contributivo. Ma che cosa è esattamente questo particolare tipo di estratto conto? Vediamo nel dettaglio la sua funzione e il ruolo che ricopre nel processo.
Partiamo da un dato di fatto; è nel pieno diritto di ogni contribuente, avere la possibilità di consultare il suo personale estratto conto. Il motivo è chiaro, essere aggiornato costantemente della propria situazione. Anche fosse solo per poter regolarmente tener conto che non vengano commessi errori e che i numeri necessari a tutto il processo pensionistico siano quelli effettivi. E nell’ordine in cui sono destinati. Ma non solo, le informazioni riportare in questo documento, risultano essere anche estremamente utili nell’ideazione di un piano pensionistico, adatto alle esigenze del contribuente.
Estratto Conto contributivo INPS: come funziona
Ma cosa contiene esattamente il documento? In poche parole, dentro l’estratto, reperibile presso l’INPS sia online che allo sportello fisico, si possono trovare tutti i dati relativi ai contributi versati. Quando il contribuente, dopo aver iniziato a lavorare, inizia a versare i contributi all’INPS, l’Istituto li raccoglie e li tiene ordine. Per verificare i contributi versati, sarà sufficiente accedere, tramite il sito dell’INPS, alla sezione apposita. Nel caso in cui voi, consultando l’estratto, trovaste un errore, mandare una rettifica sarà estremamente semplice.
Sarà infatti sufficiente compilare gli appositi moduli reperibili sempre sul sito INPS. Gli esperti consigliano, caldamente, di tenere i dati dell’estratto conto contributivo, sotto regolare e stretto controllo. Questa pratica non solo sarà necessaria a verificare e modificare eventuali errori. Ma anche a tenere conto dell’andamento della vostra vita contributiva. Passaggio estremamente utile per il giorno in cui dovrete decidere quale strategia pensionistica seguire.
Questo documento, infine, contiene i dati anagrafici del lavoratore specifico, la sua situazione contributiva, la sua posizione assicurativa, ma non solo. Contiene anche le informazioni relative al suo diritto alle prestazioni e un eventuale elenco dei debiti previdenziali. Quest’ultimo sarà presente solo nel caso in cui, il lavoratore, avesse nella vita contributiva, registrato mancanze nei versamenti e simili. In sostanza un vero e proprio “passaporto” per arrivare alla sospirata pensione
