Tutte le maggiori tutele e le novità a favore dei consumatori

La crescita esponenziale degli acquisti online obbliga le Istituzioni italiane ed europee ad individuare maggiori tutele per i consumatori

Dal prossimo autunno scatta un aumento delle tutele per tutti coloro che decidono di investire i propri risparmi nei più convenienti acquisti online. Siamo nel 2023, l’e-commerce è a pieno titolo nel circolo economico ma le tutele e le garanzie per i consumatori sono ferme ai primi Anni Duemila. Come noto gli acquisti online sono spesso molto più convenienti di quelli che avvengono di persona. Ma hanno anche molti più rischi. Questo è indubbiamente un tassello veramente non trascurabile di tutto il processo decisionale che precede l’acquisto.

acquisti online - bonus.it 20230804
acquisti online (Foto Canva – bonus.it)

Di qualsiasi oggetto si tratti, mettere i propri soldi in un sistema online richiede la sicurezza matematica che il sito a cui ci stiamo affidando, meriti appunto la nostra fiducia. L’Europa conosce questa situazione legata all’e-commerce, e sta iniziando o meglio continuando, a fare importanti passi verso uno sviluppo nel campo della sicurezza online. Ma non solo, anche nei confronti del rispetto del cliente. Si sta pensando di imporre regole più rigide e difficilmente eludibili, su tutto il mercato dell’e-commerce europeo.

Acquisti Online, la UE a supporto dei consumatori

Mettere più garanzie per gli scambi internazionali che avvengono nei confini europei. Regole che favoriranno i compratori ma anche i venditori, fissando un accordo di fiducia alla base degli acquisti molto più ferreo e rispettabile. Ma le novità non si fermano qui. Tutti sappiamo che tutti gli Stati dell’Unione Europea, intrattengono da anni un’assidua corrispondenza con i paesi del sol levante, in particolare con la Cina.

acquisti online, prova scarpe - bonus.it 20230804
acquisti online: prova delle scarpe (Foto Canva – bonus.it)

Spesso però, gli acquisti arrivati dai paesi orientali subiscono profonde mancanze sul piano della regolarità del prodotto. Si parla di articoli errati o che non corrispondono a quelli originariamente acquistati. Situazioni che in determinati sfiorano o sfondano a gambe aperte la truffa. Le nuove regolamentazioni UE puntano a rendere queste situazioni sempre più rare. Compresi ance gli acquisti che invece arrivano dagli Stati Uniti d’America.

Articoli che spesso, come nel caso della Cina subiscono forti ritardi e sovrapprezzi in dogana, che poi vanno a pesare sul compratore. La burocrazia verrà gestita in modo diverso su tutto il piano e-commerce. Nel caso di articoli errati su acquisti di massa da parte di un paese, sarà per giunta possibile mettere in piedi delle intere classaction in maniera molto più veloce e sistematica