Ogni estate l’abbandono degli animali domestici dimostra numeri esorbitanti che, cosa fare nel caso si assista al reato?
Ogni estate il numero di animali domestici abbandonati dimostra il suo picco, raggiungendo numeri spaventosi. Si parla di 200mila animali, soprattutto gatti e cani, abbandonati dalle loro famiglie. Persone in partenza che, per non doversi impegnare ad accudire i propri animali, date le ferie, i viaggi e tutto quello che un periodo estivo comporta, abbandonano i propri animali ad un destino a dir poco crudele. Oltre che un reato, sono azioni disumane.
Gli animali domestici, a differenza di quello che viene forse normalmente pensato da chi ha il coraggio di abbandonarli, non sono sempre in grado di badare a se stessi. La crescita in cattività pone dei limiti emotivi e pratici non indifferenti. Un animale cresciuto in cattività non è portato ad imparare a recuperare il proprio cibo, cosa che sembra scontata, ma l’istinto di sopravvivenza non ha sempre la meglio sulle abitudini.
Abbandono degli animali: ecco cosa fare
Ma qua non parliamo solo di capacità mancanti, ma anche da un legame che viene spezzato nel brutale gesto. Noi siamo animali, per quanto ci piaccia definirci superiori, il percorso naturale è lo stesso, e come noi siamo in grado di creare legami, anche i nostri animali domestici. Il legame è una forma di fiducia e “amore” che lega, appunto, l’animale alla persona con cui vive. Credere che gli animali non soffrano il distacco è una grande ignoranza e superficialità.
Compreso questo cappello, che era doveroso fare, anche per far comprendere che cosa significa davvero abbandonare il proprio animale, parliamo di reato. Sì, perché è previsto dall’art.7272 del Codice Penale e prevede l’arresto fino a 1 anno o una sanzione da 1mille a 10mila euro.
Se si assiste a tale reato è essenziale recuperare più informazioni possibili dell’accaduto e del soggetto che ha perpetuato il reato; quindi chiamare le forze dell’ordine o, in caso, avvertire lo sportello della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Animal Protection: avvocato@lndcanimalprotection.org e segnalare nel dettaglio soprattutto luogo e ora, oltre che i dati di colui che ha commesso l’illecito.