Il Governo Meloni ha varato il Decreto Omnibus un provvedimento composto da due pacchetti distinti quello Giustizia e quello Asset. Ecco tutte le novità
Nella tarda serata del 7 agosto il Governo guidato dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha varato il cosiddetto Decreto Omnibus. Parliamo di un provvedimento che in realtà, è composto da due decreti distinti. Nello specifico si tratta del Decreto Giustizia e del Decreto Asset. Vediamo nel dettaglio che impatto avranno le decisioni del Consiglio dei Ministri su vari settori della Vita Pubblica.
Partiamo dal Decreto Giustizia. Un decreto, molto tecnico, che contiene al suo interno tutti una serie di aggiustamenti al meccanismo delle intercettazioni, in particolare sull’estensione ad alcuni reati e al governo del processo. Importanti novità, anche per la centralizzazione delle attività dei singoli Pubblici Ministeri. Ma il cuore del Decreto Omnibus è, giocoforza, quello relativo alla parte economica ovvero il Decreto Asset.
Decreto Omnibus, le novità sui trasporti
In questo caso si sono formalizzati una serie di robusti interventi in campo finanziario, sui trasporti, sulle infrastrutture e sulle grandi opere pubbliche. Ecco cosa cambia. Partiamo dai taxi e dai voli, due questioni caldissime di questa rovente estate del 2023. Nel primo caso, il Decreto ha l’obiettivo di aumentare del 20% le licenze concesse dallo Stato per l’esercizio della professione di tassista nelle grandi città italiane. Nel secondo caso, viene formalizzato lo stop all’algoritmo che genera aumenti esponenziali dei prezzi dei voli interni. Soprattutto quelli verso la Sicilia e la Sardegna.
Nello stesso provvedimento viene presa, in maniera coraggiosa ed imprevista, una decisione sicuramente popolare ma che, potrebbe generare problemi sui mercati finanziari. Parliamo della volontà di tassare gli extra profitti generati dalle banche nell’ultimo triennio. Un triennio segnato da crisi economica, pandemia, guerra ed inflazione ma che per gli istituti di credito è stato molto positivo. E a proposito di pandemia arriva una decisione, per alcuni versi storica, cade l’obbligo di isolamento per le persone contagiate dal coronavirus covid-19. È di fatto la chiusura definitiva della fase emergenziale.
Da segnalare, infine, due interventi sulle infrastrutture. Il primo riguarda le connessioni 5G. Il Decreto dispone che entro 120 giorni dall’entrata in vigore della norma saranno adeguati i limiti di esposizione. Il secondo è sul Ponte di Messina. Viene eliminato il tetto salariale per i manager chiamati a gestire l’opera. Due scelte del Governo Meloni che faranno molto discutere
