Nonostante siano in progressiva riduzione i Bancomat sono ancora molto utilizzati e, a volte, regalano sorprese nel prelievo di soldi. La più recente è incredibile
Quando nel lontano 1967 la Barclays Bank installa, a Londra Nord, il primo bancomat della storia il mondo del credito entra, con trent’anni di anticipo, nel XXI Secolo. Una novità incredibile, rivoluzionaria; una novità che permette ai correntisti di evitare la fila allo sportello per fare tutta una serie di operazioni. Con il tempo però, soprattutto dopo l’avvento di Internet e dell’Home banking, i vecchi Bancomat ATM, acronimo di Automated Teller Machine, hanno progressivamente perso forza e copertura territoriale
I dati, come sempre, parlano da soli. Oggi solo in Italia si contano appena 40.000 postazioni. Dieci anni fa erano dieci volte tanto. Per non tacere delle funzioni che, nel tempo, sono cresciute in maniera esponenziale. Il bancomat odierno, infatti, oltre a fornire denaro contante consente decine di operazioni. Operazioni un tempo possibili solo allo sportello. Ma proprio la grande proliferazione delle operazioni attraverso i bancomat, unite all’altissima automazione, ed all’autonomia del cliente nel gestire il proprio denaro, ogni tanto, giocano brutti scherzi.
Bancomat regalano soldi, il caso Bank of Ireland
Il caso più recente arriva direttamente dal Regno Unito, dall’Irlanda per la precisione, dove per risolvere una vicenda complicata è dovuta intervenire la Polizia. La vicenda sembra uscita da un film comico di scarso livello ma è invece l’incredibile realtà. La scorsa notte il sistema di controllo, della sicurezza e dei servizi online, della principale banca nazionale irlandese è andato in tilt. La notizia si è diffusa rapidamente e gli effetti sono stati catastrofici. In poche ore tutti i correntisti di Bank of Ireland si sono recati allo sportello bancomat più vicino. Il motivo?
Gli Atm collegati alle casse dell’istituto di credito erogavano il doppio dei fondi consentiti per un prelievo. E soprattutto lo consentivano a chiunque. Anche a chi non aveva fondi a disposizione e in particolare a chi era in rosso o al limite dello scoperto. Si è generato un caos incredibile. File chilometriche, spintoni, liti ed incidenti. Per fortuna non gravi. Come anticipato è dovuta intervenire la Polizia locale per riportare l’ordine e presidiare i bancomat. Il tutto fino alla soluzione del problema e al ripristino corretto del sistema. Nel frattempo, i danni economici si sono moltiplicati e per l’istituto di credito non sarà facile fare fronte alle migliaia di richieste di rimborso
