Hostess arrestata in Arabia Saudita, confermata la detenzione di sei mesi

Ilaria De Rosa per ora ha avuto la condanna definitiva. Sei mesi si reclusione in un carcere vicino Jeddah, e poi l’espulsione dal Paese.

Una festa sulla spiaggia con un epilogo inaspettato. Ilaria De Rosa condannata a sei mesi di reclusione, altri imputati ad un anno e mezzo di carcere. L’hostess 24enne si è sempre dichiarata innocente di fronte alle accuse di modesto possesso di stupefacenti.

Ilaria de rosa hostess condannata a jeddah
Ilaria De Rosa (Screenshot da YouTube – Canva) – bonus.it

A detta delle autorità locali, durante una festa sulla spiaggia, la polizia avrebbe trovato nelle tasche della giovane uno spinello, e per questo la avrebbe incarcerata immediatamente. La ragazza ha dichiarato di essere stata interrogata in inglese, lingua a lei comprensibile, solamente dopo cinque giorni in cui era stata trattenuta dalle autorità.

Il 5 maggio scorso la festa incriminata in una villa. Lo scorso 13 giugno la sentenza per la hostess italiana, residente nella provincia di Treviso. La corte era composta da un giudice monocratico e la sentenza è stata pronunciata in presenza del console italiano e della sorella di Ilaria, Laura De Rosa. Il 17 agosto la conferma della sentenza e della pena: sei mesi di reclusione e espulsione dall’Arabia Saudita.

L’arresto e la condanna della hostess

La giovane 24enne di Treviso, lavora per la compagnia aerea Avion Express. Dopo che nel mese di maggio, per giorni la famiglia non ha più avuto sue notizie, i carabinieri italiani hanno iniziato le ricerche. Dopo pochi giorni arriva la conferma che Ilaria è stata arrestata vicino Jeddah.

Ilaria de rosa hostess condannata a jeddah
Ilaria De Rosa (Screenshot da YouTube – Canva) – bonus.it

Secondo la versione della polizia la 24enne era stata trovata in possesso di uno spinello durante una festa sulla spiaggia. La ragazza smentisce questa ricostruzione dei fatti e ne offre una diversa. Durante una tranquilla cena a casa di amici la polizia avrebbe fatto irruzione in borghese e li avrebbe perquisiti e poi arrestati. Oltretutto, ribadisce la ragazza, con il suo lavoro non avrebbe potuto fare uso di stupefacenti, dato che è sottoposta frequentemente a test tossicologici.

Le condizioni della giovane sarebbero buone anche se è stata vista evidentemente provata dalla condizione di detenzione. La conferma della sentenza condanna Ilaria a rimanere in una prigione vicino Jeddah fino a novembre prossimo, e poi l’espulsione. Gli amici della giovane donna, condannati ad un anno e mezzo di reclusione, l’avevano completamente scagionata dall’accusa.

Ed allora non si capisce perché Ilaria si trovi ancora in carcere dallo scorso maggio, e perché dovrà rimanervi fino a novembre prossimo. Gli avvocati di Ilaria De Rosa hanno inviato una richiesta di grazia al Re Saudita, il quale ancora non si è espresso sulla questione. Il consolato italiano sta fornendo tutto l’appoggio possibile alla giovane donna ed alla sua famiglia.