E’ obbligatorio o no far vedere i nipoti ai nonni: cosa dice la legge

I nipoti devono vedere i nonni necessariamente? In casi di conflitto va considerato il buonsenso ma c’è anche una sentenza della Cassazione

Molte famiglie sono purtroppo dilaniate dai conflitti. Episodi di astio si verificano all’interno dello stesso nucleo, figuriamoci quando in esso arriva anche un’altra persona. È il caso del marito o moglie della figlia o del figlio, insomma, il genero o la nuora.

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Nonni che passeggiano con i nipoti (foto Canva) – Bonus.it

Non a caso nella vulgata popolare essere “una suocera” è sinonimo di persona che puntualizza su tutto, evidenziando sempre qualcosa che non va. Non è difficile trovare un rapporto conflittuale tra nuora, o genero, e suoceri.

Maggiori contrasti possono nascere quando ci sono anche i nipoti. I nonni desiderano sempre vederli ma se l’aria è tesa, non sempre uno dei genitori è convinto di farlo. Possono opporsi?

Far vedere i nipoti ai nonni: cos’ha stabilito la Suprema Corte

Se in generale è sempre opportuno avere un buon legame con la persona che i propri figli hanno scelto come consorte, ciò deve avvenire a maggior ragione quando ci sono i nipoti.

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Palazzo della Cassazione (foto Canva) – Bonus.it

Lo scorso gennaio la Cassazione ha accolto il ricorso di una coppia di genitori che voleva evitare gli incontri dei propri figli minori con i nonni e uno zio paterno. L’aria in famiglia era molto tesa tanto che un giudice aveva prescritto alla paterna l’assistenza di uno psichiatra a causa dell’elevata conflittualità. Il provvedimento era stato poi revocato.

La decisione della Cassazione trova origine nell’articolo 317-bis del Codice civile che regola qual è l’intervento del giudice in tale ambito. La legge riconoscere agli ascendenti il diritto a mantenere rapporti “significativi” con i nipoti minorenni ma non è incondizionato.

Si legge nella sentenza che “ne subordina l’esercizio e la tutela, a fronte di contestazioni o comportamenti ostativi di uno o entrambi i genitori, a una valutazione del giudice avente di mira l’esclusivo interesse del minore

Egli infatti deve avere anche una crescita sana per poter sviluppare una serena personalità. Se c’è una discrepanza tra l’educazione dei nonni e quella dei genitori, ovviamente a prevalere sarà quella dei genitori, se a seguito di un ricorso il giudice riconoscere che nessuna norma a tutela del minore viene infranta.