La manovra finanziaria per l’anno 2024 porterà ai lavoratori italiani una gradita sorpresa, l’aumento dello stipendio. Ecco perché
A dispetto della narrazione prevalente tempi, sempre più duri, sembrano attenderci dietro il prossimo angolo. Le analisi convergono tutte sul rischio di stagflazione, ovvero la somma di stagnazione economica ed inflazione combinati. Il peggior nemico possibile per una economia di mercato come quella italiana. C’è, purtroppo, ben poco da dire e forse ancor meno da fare.
L’inflazione è ancora alta, la stagnazione se non la riduzione dei consumi è un dato di fatto e l’intera società italiana ne è un ingeneroso specchio. Basti guardare la risposta dei produttori del settore alimentare. Questi hanno due strade obbligate, scegliere di far salire i prezzi dei loro prodotti, lasciando invariata la quantità disponibile sullo scaffale, ma sapendo che rischiano grosse giacenze, o imboccano una via diversa. Quelle definita Shrinkflation. Ma in cosa consiste esattamente?
Stipendio, la svolta del 2024: ecco l’aumento
Si parla di shrinkflation nel caso di una diminuzione di prodotto nel caso però in cui viene in parallelo mantenuto lo stesso prezzo in vendita. In sostanza stesso prezzo, ma meno quantità. Ed è solo una delle tante soluzioni che le imprese stanno praticando per arrivare a mantenere il profitto. Elemento essenziale per rimanere sul mercato. Chi non sta al passo salta. Ma come possono fare i lavoratori allora? Come si fa a tirare avanti se tutti i prezzi attorno a noi aumentano?
Dovranno aumentare anche gli stipendi, è evidente. Ed è quello che, stando a quanto emerge dai primi elementi di lavorazione della manovra finanziaria 2024, verrà fatto. Il problema vero è che l’inflazione danneggia anche l’aumento delle pensioni e degli stipendi. Paradossale il problema che si cerca di combattere è, anche, quello che impedisce gradualmente di aggiustare il salario. Le pensioni ad esempio hanno subito un aggiustamento al rialzo, che però, lo scorso semestre, è stato più basso rispetto alla attesa. Generando così ulteriore crisi.
Per gli stipendi accadrà la stessa cosa, ma in maniera più leggera. L’ultimo Salary Budget Planning Report stipulato, con l’aiuto di ben 700 aziende, ha stimato che i numeri del 2024 saranno in termini di potere di acquisto più bassi di quelli del 2023. Ma la differenza è lieve. Nel 2023 è stato del +3,9%, nel 2024 sarà del +3,8%. Numeri che, alla fine dei conti, saranno comunque utili ai contribuenti per riuscire a tirare avanti in maniera dignitosa
