Il Governo guidato dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è al lavoro per varare, entro il 2023, il provvedimento per avere la tredicesima detassata. Ecco come funziona
Il Governo uscito dalle elezioni dello scorso 25 settembre, nel suo primo anno di Vita, ha dovuto affrontare tutta una serie di gravi difficoltà economiche. Basta metterle in fila per rendersi conto del momento davvero straordinario. Gli ultimi effetti della pandemia da coronavirus Covid-19, lo scoppio della Guerra tra Russia e Ucraina e, non da ultimo, il ritorno dell’inflazione. Un “mostro” macroeconomico che pensavamo di aver sconfitto.
Tutto questo, inevitabilmente si è scaricato, con inusitata violenza sui conti delle famiglie italiane. In particolare, quelle monoreddito, quelle dei pensionati, quelle a basso reddito e quello con un reddito precario. I numeri come sempre spiegano alla perfezione. L’inflazione, soprattutto per i beni alimentari e per la benzina ha superato le due cifre. Il recupero a livello di salario è inferiore al 7%.
Tredicesima detassata, ecco da quando
Ma non solo. Se a tutto questo sommiamo il fatto che gli stipendi sono di fatto fermi alle cifre del 2021 ci rendiamo conto di quanto potere di acquisto è stato perso in questi primi tre anni degli Anni Venti del nuovo Secolo. E gli effetti sono evidenti. All’inflazione, infatti, si è aggiunta la stagnazione dei consumi. Un dato drammaticamente evidente se si osservano con attenzione i carrelli della spesa delle famiglie italiane.
Carrello della spesa che o è meno pieno o costa tanto di più. Tertium non datur. Premesso tutto questo il Governo guidato dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha in cantiere una serie di riforma classificabili alla voce politica dei redditi. Il primo passo è stato quello di estendere il limite di reddito per la flat tax delle Partita IVA. Il secondo è quello della modifica degli scaglioni di reddito dell’IRPEF. Il terzo il cosiddetto taglio del cuneo fiscale.
Ed ora arriva un ulteriore passo che va in direzione dei lavoratori a reddito fisso, coloro che percepiscono la tredicesima mensilità. Il progetto dell’esecutivo è quello di detassare, appunto, la mensilità aggiuntiva facendo scendere il prelievo al 15% complessivo e per tutti. Un progetto che, se dovesse andare in porto, darebbe una grande boccata di ossigeno tanto alle famiglie, che avrebbero maggiore reddito a disposizione, quanto ai commercianti che potrebbero sperare in un aumento dei consumi. L’obiettivo è quello di detassare già la tredicesima del 2023
