Ferie finite anche per il Governo: i temi principali da trattare

Sono finite le ferie per tutti e anche per il Governo: Il parlamento è pronto a varare nuovi decreti capitanati dall’ineffabile Giorgia Meloni.

Il tempo delle vacanze è per tutti e anche il Governo non ne ha fatto a meno. Abbiamo potuto vedere, da qualche tabloid, le mete dei nostri parlamentari: quasi tutti sono rimasti nella penisola italiana. Il tempo preso in effetti è stato poco.

La premier lavora al dossier
La Meloni al lavoro (Instagram-Bonus.it)

Anche l’ineffabile Giorgia Meloni è tornata bellissima e riposata da qualche giorno trascorso al mare. Dopo i primi mesi in cui si sono accavallati tanti appuntamenti, anche all’estero, la nostra Premier è riuscita a coccolare in pieno la sua bambina Ginevra e il marito, noto giornalista.

C’è un mucchio di lavoro da fare e la Presidente del Consiglio non vede l’ora di mettere, nero su bianco, la sua idea governativa. Sul tavolo della sua scrivania, ha potuto trovare i vari dossier che hanno bisogno della sua impronta per essere varati. Giorgia è pronta per un rientro alla grande e già sa quali temi vorrà affrontare in primis

In cima all’elenco a guidare, c’è il caro carburante. Evidentemente la parlamentare, durante i giorni di ferie, ha potuto notare un aumento dei prezzi stellare. Infatti, è notizia di poche ore fa, che la quota della benzina ha superato di gran lunga i due euro.

Governo torna al lavoro, ferie finite: la Premier lascia alle spalle i trulli e trova i dossier per varare nuovi aiuti

L’unica soluzione sarebbe il taglio decisivo dell’accise che potrebbe far crollare, almeno in minima parte il costo del carburante al litro. Chi tiene il pugno duro, su questa decisione, è Claudio Durigoni, sottosegretario della lega.

Giorgia in vacanza
La premier tra i trulli (Instagram-Bonus.it)

Il referente di Matteo Salvini opta prepotentemente per una prima limatina ai prezzi esosi della benzina. Non tutti sono d’accordo con la sua proposta. Una voce sale sia da Noi moderati che dal ministro dell’Agricoltura Lollobrigida. Visto che ci sarebbe in promozione un miliardo di euro per diminuire il prezzo della fornitura del caro benzina, i due parlamentari hanno un’altra idea.

Secondo il loro punto di vista quei soldi devono essere investiti per il fabbisogno quotidiano delle persone. Intanto Giorgia Meloni, rinvigorita dai pochi giorni in Puglia tra i trulli, apre bene le orecchie e si mette in ascolto. Non vuole allontanarsi dalle promesse fatte in campagna elettorale.

Vuole agire in moto di tentare la coalizione perfetta per appuntare una legge di bilancio innovativa. Tra qualche giorno, nel mese di settembre, si riunirà tutto il vertice per mettere a punto nuovi ausili per gli italiani.

dossier carburante
Meloni governo dossier (Instagram-Bonus.it)

Ci sono a disposizione circa 6 miliardi che non vedono l’ora di essere investiti. Fra tutti, chi si dimostra più fiducioso, è il ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara. Tutti, nessuno escluso, vogliono proteggere i contribuenti in un’azione innovativa che porti a far rifiorire il commercio soprattutto dopo la reclusione della triste pandemia chiusa solo pochi mesi fa.