Climatizzatore senza corrente: è in ceramica e rinfresca che è una meraviglia

Esiste il climatizzatore senza corrente e usa un metodo usato da secoli in un Paese lontano: un’azienda l’ha messo in commercio

Anche l’estate che ci stiamo lasciando alle spalle ha avuto la sua buona dose di polemica legate ai cambiamenti climatici. Abbiamo visto i negazionisti pubblicare foto di vecchie pagine di giornali riportanti la notizia che anche decine di anni fa a Roma c’erano oltre quaranta gradi. In effetti il freddo e il caldo fuori stagione sono sempre esistito, ma è innegabile che quello dello scioglimento dei ghiacciai sia moderno e i fenomeni metereologici siano sempre più estremi.

Climatizzatore senza corrente
Climatizzatore d’aria (foto Canva) – Bobus.it

Anche l’uso dei condizionatori è un argomento che porta discussione. Inquinano, fanno aumentare la bolletta elettrica e in questo periodo in cui tutto costa di più, è un tema caro, in tutti i sensi della parola. Si cercano dunque diverse forme di climatizzazione alternative, consigli su come tenere la casa fresca senza consumare troppa corrente.

Climatizzatore senza corrente, l’alternativa arriva dall’India

La soluzione è quella passiva. È il sistema di raffreddamento che sfrutta l’evaporazione dell’acqua, ideato dal Manoj Patel Design Studio a Vadodara, in India, e in modo particolare dall’omonimo fondatore Manoj Patel.

Climatizzatore senza corrente
Raffreddamento in argilla (foto sito manojpateldesignstudio.com) – Bonus.it

Da secoli è un metodo usato dagli agricoltori per conservare freschi i prodotti. Così i prodotti non si rovinano sui campi né quando vengono conservati in magazzino. Con questa stessa tecnica è stato creato un condizionatore ecologico e innovativo, senza corrente elettrica. Si riempie un serbatoio di 15 litri d’acqua che circola nei tubi di ceramica del condizionatore.

Il funzionamento è abbastanza semplice e potremmo definirlo anche naturale. Quando l’aria calda entra in contatto con i tubi bagnati, essa evapora rinfrescando l’aria. La temperatura pare che possa scendere fino a 8-9 gradi, più di quanti si consigliano per il condizionatore. Infatti per non consumare troppa energia si consiglia di avere una differenza di temperatura con l’esterno, sia in inverno che d’estate, di 4-5 gradi al massimo.

L’India, nonostante possa essere ormai considerata una grande potenza (la scorsa settimana una proprio sonda ha raggiunto il Polo Sud della Luna, una zona finora inesplorata), ha ancora tanti problemi di povertà e, strano ma vero, continui blackout in alcune zone del Paese. Il costo è anche molto contenuto, poche decina di euro, ma resta il dubbio se un sistema del genere possa servire per rinfrescare tutti i tipi di ambienti, anche i più grandi.