Per chi continuerà a ricevere il Reddito di Cittadinanza anche nel mese di settembre, sono state già stabilite le date per l’erogazione del sussidio.
Settembre è ormai alle porte e, come di consueto, i percettori di contributi economici erogati dall’Inps si chiedono quando avverranno di preciso i relativi pagamenti. Tra loro, anche i beneficiari del Reddito di Cittadinanza.
Ovviamente facciamo riferimento ai soggetti a cui la misura non è stata sospesa nelle scorse settimane, dato che il Governo, attraverso la Legge di Bilancio, ha disposto che il sussidio venga erogato nel limite massimo di sette mensilità. Per tutti gli altri sono state già stabilite le date.
Reddito di Cittadinanza, le date di erogazione di settembre per i beneficiari
Circa 159mila nuclei familiari durante il mese di luglio hanno ricevuto la comunicazione da parte dell’Inps che annunciava la sospensione del Reddito di Cittadinanza da loro percepito sino a quel momento. La Legge di Bilancio 2023 aveva stabilito l’erogazione del contributo economico sino ad un massimo di sette mensilità.
Molti altri nuclei familiari, come quelli in cui all’interno vi sia una persona disabile, un minore o un soggetto over 60, continueranno a ricevere il reddito almeno fino a dicembre dell’anno in corso. Dal 1° gennaio, la misura verrà, difatti, sostituita con l’Assegno d’inclusione.
Per queste famiglie, dunque, l’Rdc arriverà regolarmente anche a settembre e sono già note le date di erogazione. Il sussidio arriverà alla metà del prossimo mese per i nuovi percettori che hanno presentato domanda ed accreditato sulla carta Poste italiane a loro assegnata. A chi, invece, già beneficia del Reddito, l’importo verrà accreditato dall’Inps alla fine del mese, intorno al 28 settembre.
Per utilizzare l’importo, così come avveniva in passato, si avrà tempo sino all’ultimo giorno del mese successivo, dunque, fino al 30 ottobre.
Per oltre 17mila nuclei familiari italiani quella di settembre sarà l’ultima mensilità del Reddito di Cittadinanza. Questi si aggiungeranno ai 159mila a cui era stata sospesa la misura a luglio e ai quasi 34mila a cui la comunicazione è arrivata la comunicazione in questi ultimi giorni di agosto. Ai restanti 23mila la comunicazione di sospensione arriverà tra ottobre e dicembre.
