Palm Island sembra che nei prossimi anni sia destinata a diventare ciò che oggi sono la Grecia o l’Albania: dove si trova
Già da qualche anno i turisti italiani prediligono le coste greche per le proprie vacanze. Nell’ultima estate abbiamo assistito a una sorta di “invasione” in Albania per i bassi costi del Paese balcanico, destinati ad aumentare dopo il flusso di quest’anno.
Ma chi vuole scegliere una meta ancora poco esplorata, prima che diventi come l’Albania, consigliamo un posto che non somiglia alla solita oasi tropicale sulla Grande Barriera Corallina con lussuosi bar e ristoranti.
Palm Island è la terra natia dei manbarra, un blocco di granito coperto di foresta pluviale, è la più estesa delle 16 isole del gruppo Greater Palm nella zona settentrionale di Townsville, in Australia.
Palm Island, cosa fare
Si tratta di un luogo che ha anche un’importante storia politico-militare. Per un lungo periodo, dal 1918 al 1975, è stata la riserva aborigena del Queensland. È qui che gli abitanti delle isole del Torres Strait furono costretti al confino e sottoposti a duri lavori in cambio di pochissimi soldi.
L’isola è nota anche come Bwgcolman, cioè “molte tribù, un popolo”, non è certa priva di problemi sociali ma allo stesso momento si mostra accogliente per i turisti. Baie per gli amanti del mare, montagne ricoperte di foresta pluviale con paesaggi e natura quasi incontaminata. L’isola dà anche l’occasione per conoscere la cultura indigena australiana, ricca di tradizione e storia.
Le attenzioni turistiche si sono dirette verso l’isola lo scorso anno quando è stato ospitato il Museum of Underwater Art (MOUA). Nata dall’idea di diffondere la cultura della tutela degli oceani, si tratta di una serie di sculture sottomarine. Gli amanti dello snorkelling e delle immersioni possono conoscere e ammirare il Great Barrier Marine Park, l’area di cui fa parte la Palm Island fa parte.
Dallo scorso anno sono attivi collegamenti giornalieri da Townsville con i traghetti SeaLink. La vacanza non è in stile resort poiché ci sono poche strutture turistiche: solo un hotel che è a gestione pubblica e un pub vicino al mare, ma proprio queste caratteristiche fanno del luogo un’alternativa da prendere in considerazione.
