Limiti di velocità sulle strade: occhio alla nuova normativa

Stretta da parte del Governo per i limiti di velocità, l’utilizzo degli autovelox e le multe connesse. Ecco cosa cambia nei prossimi mesi

A chi non è mai capitato di prendere una multa per eccesso di velocità? Sono incredibilmente frequenti, le più frequenti di tutte la casistiche. Anche se i comuni si ostinano a negare questa grande evidenza, sottolineata poi dalle stesse casse delle singole città. Principali protagonisti di queste multe sono gli autovelox. Ovvero le macchinette che rilevano tutte le auto che, nella loro prossimità, superano il limite di velocità imposto per quel tratto di strada.

Autovelox (Foto Canva) - bonus.it 20230831
Autovelox (Foto Canva) – bonus.it 20230831

Una loro pecca era però quella di non riuscire poi a rilevare le autovetture che, poco prima del loro incrocio con questi dispositivi, rallentavano il ritmo della corsa. Tanto meno non erano capaci di rilevare i momenti in cui queste auto, superato il dispositivo, riprendevano la regolare velocità di crociera, mantenuta fino a poco prima. Il Comune di Verona ha però trovato una soluzione estremamente valida per gestire questo inefficiente ritmo del traffico. Ha infatti da poco “affittato” al costo di quasi 19 mila euro, un nuovo autovelox davvero particolare.

Autovelox, come cambia la normativa

Per due anni il comune del Veneto, avrà a disposizione la possibilità di utilizzare un autovelox capace di individuare tutte le auto che in prossimità di questi futuristici dispositivi, rallenterà poco prima e aumenterà poco dopo, il ritmo della marcia. Ma non solo, questo “magico” oggetto ha anche altre formidabili doti. Individuerà le auto a partire dai 1200 metri di distanza dalla macchinetta.

Autovelox, versione orange (Creative Commons) - bonus.it 20230831
Autovelox, versione orange (Creative Commons) – bonus.it

Sarà inutile pensare di potergli sfuggire, poiché questo strumento vedrà il follow della macchina fisso sulla vettura fino al raggiungimento dei 320 chilometri orari. Quindi, a meno che non guidiate uno shuttle della NASA, difficilmente sarete capaci di sfuggirgli. A poco serviranno i vari talenti che avrete a disposizione. Comprese le app come Google Maps o Waze. Finita in fine anche l’era dell’utilizzo dei telefoni cellulare per mandare anche solo un messaggio veloce.

Il dispositivo, infatti, è in grado di vedere anche se sarete, oltre che alla guida, impegnati in attività secondarie. La notte non vi servirà a nulla, nel caso abbiate erroneamente sperato di salvare le apparenze almeno nelle fasce orarie notturne. L’autovelox del futuro è infatti anche dotato di un flash a infrarossi. Insomma, nel caso non lo aveste capito, sta cambiando il mondo, e parte da Verona. Vediamo quanto gli altri comuni d’Italia impiegheranno a seguire questo esempio