Aumenti in autunno: le famiglie spenderanno circa 1.600 euro in più

Brutte notizia in vista dell’autunno per gli italiani: ci saranno vari aumenti che riguarderanno svariati settori

Quello che gli italiani stanno attraversando non è di certo un buon periodo per quanto riguarda il piano sociale ed economico. Gli ultimi tre anni sono stati contraddistinti prima da una crisi economica causata dalla pandemia da Covid-19 e poi dall’inflazione e dall’aumento delle materie prime a causa della guerra tra Russia ed Ucraina.

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aumenti autunnali per le famiglie italiane (Foto Adobe-pensioni.it)

Se durante il periodo estivo il prezzo delle bollette era sceso, in autunno è in arrivo una nuova mazzata per i portafogli degli italiani che riguarda non solo le forniture domestiche ma anche il carrello della spesa, il materiale scolastico ed il prezzo del carburante.

Rincari d’autunno: ecco tutti gli aumenti dei prossimi mesi

Secondo quanto riportato da Assoutenti per l’autunno si prevede una stangata di ben 1.600 euro a famiglia. Il carrello della spesa sarà più salato del 10%, con un rincaro d 190 euro; il materiale scolastico avrà un aumento che va dal 4 al 12%, pari a 95 euro. Ad aumentare anche il prezzo del carburante dove si stima un aumento di oltre 100 euro.

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aumenti autunnali per le famiglie italiane (Foto Adobe-pensioni.it)

Ad aumentare questo inverno saranno anche, nuovamente, le bollette. Secondo le stime di Assoutenti la bolletta dell’elettricità aumenterà di una percentuale che va dal 7 al 10% nel prossimo trimestre. Si tratta di una spesa di 16 euro in più a famiglia. Ad aumentare, anche se in maniera ridotta, la bolletta del gas che sale al 2%.

Previsto un aumento dei prezzi anche di bar e ristoranti proprio a partire dal prossimo autunno. Una famiglia tipo spenderà circa 28 euro in più rispetto ad oggi in quattro mesi per consumare una colazione al bar o un pasto al ristorante. I rincari, in questo caso, vanno di pari passo all’aumento del costo delle materie prime.

Infine, ma non per ultimo, continuerà ad alzarsi il tasso di interesse dei mutui. Sempre a causa dell’inflazione, infatti, che la Banca Centrale Europea potrebbe aumentare ulteriormente i tassi di interesse. Rispetto al 2022, oggi, un mutuo a tasso variabile di 125mila euro a 25 anni costa il 60% in più con la rata salita a 270 euro.

Se anche la BCE decidesse di aumentare i tassi di interesse dei mutui del solo 0,25%, si avrà un aumento tale da portare la rata del mutuo a circa 1.170 euro nel periodo che va da settembre a dicembre.