Carta acquisti, questi gli aiuti che possono richiedere insieme famiglie con o senza figli

Carta acquisti, ausilio efficace per la quotidianità. Si può farne richiesta, e le famiglie coinvolte sono con o senza figli. Scopriamo come entrarne in possesso.

I tempi sono difficili per tutti e un ausilio governativo è manna dal cielo. Sono state prorogate la carta acquisto e altri fattori convenienti. Vediamo di seguito chi può accedere agli aiuti economici.

bonus governativo
Carta acquisti(Instagram-Bonus.it)

Non sono tempi d’oro per tutti ma la carretta deve pur andare avanti. Tra il caro vita originato dal carburante e dalla spesa quotidiana, il reddito familiare pesa molto sul portafoglio. Il Governo non rimane con le mani in mano e già ha provveduto a tappare le varie falle. Diamo uno sguardo nel dettaglio ai 5 aiuti messi a disposizione.

Chiaramente bisogna avere dei requisiti per accedere agli ausili. Oggi si sono aggiunti anche gli ex percettori del reddito di cittadinanza. Moltissimi utenti hanno dovuto dire addio ad una grande comodità mensile che durava dalla pandemia. I contributi economici variano adattandosi ai redditi delle famiglie con o senza figli.

Carta acquisti e ausili governativi: uno sguardo alle norme che regolano gli aiuti per le famiglie

Carta acquisti
Aiuto familiare(Instagram-Bonus.it)

Partiamo con la carta acquisti che è stata prorogata partendo dal mese di luglio: ogni 60gg viene rinnovata con il rimpiazzo di 80 euro per la spesa al supermercato. Ne usufruisce la persona che ha superato i 65 anni di età o un genitore padre di un piccolo al di sotto dei 3 anni; Isee entro i 7.640,18;patrimonio mobiliare entro i 15mila euro di Isee; non possedere più di un auto e più di un immobile.

Passiamo  all’assegno unico famiglia rivalutato a partire da questa estate con una maggiorazione di 100 euro. Lo può richiedere chi ha a seguito figli minorenni  maggiorenni inabili a lavorare ma non coniugati.

Il bonus asilo nido spetta a coloro che non riescono a pagare le rette mensile per un reddito molto basso. La quota spettante si aggira intorno ai 3000 euro. Lo stesso vale per i piccoli non autosufficienti per le cure a casa propria.

Parliamo anche dell’assegno unico per i figli, storia diversa per quello della famiglia. Il contributo può essere erogato solo presentando domanda all’ente spettante, il figlio che ha superato i 21 anni di età può usufruire dell’aiuto solo se dimostra di essere un tirocinante o un laureando. L’importo arriva direttamente sull’ Iban.

Infine abbiamo la Carta risparmio spesa per chi non supera l’ISEE di 15 mila euro. L’importo totale è di 382,5 euro da spendere in tutti i negozi e supermercati ma solo per i beni di prima necessità.