Efamily, bonus asilo nido: chi può presentare la domanda, come fare e gli importi erogati

Bonus asilo nido, un ottimo strumento utile alle famiglie per risparmiare: chi può presentare la domanda di rimborso

Settembre con l’inizio delle scuole per molte famiglie significa un ulteriore spesa, soprattutto per chi ha figli tra medie e superiori e più piccoli all’asilo nido. Per quest’ultimo è previsto un bonus.

Bonus Asilo nido
Asilo nido (foto Canva) – Bonus.it

È un contributo di massimo 3mila euro euro per aiutare nel pagamento delle rette degli asili e servizi di assistenza domiciliare per minori con patologie. È anche previsto il cumulo con l’Assegno unico. Vediamo i dettagli.

Efamily, bonus asilo nido: scadenze e importi

Si tratta di un rimborso delle spese sostenute da genitori di figli nati, affidati o adottati fino a 3 anni di età. Può essere utilizzato anche per le strutture private autorizzate e per chi ha necessità di assistenza domiciliare nel caso di bambini che hanno gravi patologie che impediscono di frequentare il nido.

Bonus Asilo nido
Aula di un asilo (foto Canva) – Bonus.it

L’Inps, che eroga il servizio, ha spiegato il funzionamento per quest’anno nel messaggio numero 889 del 2 febbraio 2023. È prevista la possibilità di fare domanda per ciascuna delle 11 rette mensili tra gennaio e dicembre oppure richiedere le somme tutte ma entro il 31 dicembre 2023.

Se il minore per il quale si vuole presentare la domanda compie 3 anni nel corso dell’anno è possibile fare richieste delle mensilità che vanno da gennaio ad agosto. La richiesta deve essere presentata dal genitore, o da chi fa le veci del minore, che sostiene il pagamento delle rette scolastiche. Se è per i servizi di assistenza domiciliare, il soggetto deve coabitare con il minore o vivere comunque nello stesso Comune.

È previsto il caso in cui entrambi i genitori possono versare la quota, è quando tutti e due sono titolari del pagamento della retta, specificando le mensilità sostenute da ciascuno. Se nel nucleo familiare ci sono più figli con meno di 3 anni, si può chiedere il contributo per ognuno di esso.

I requisiti sono la cittadinanza italiana o UE, o permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, o carta di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’UE; il riconoscimento dello status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria o, ancora, essere stranieri apolidi, rifugiati politici o titolari di protezione internazionale equiparati ai cittadini italiani; essere titolari di Carta blu “lavoratori altamente qualificati”. La richiesta va presentata entro il 31 dicembre 2023.

Gli importi sono di 3mila euro all’anno per chi ha un Isee fino a 25mila euro; 2.500 se l’Isee è da 25mila a 40mila e 1.500 nel casi in cui l’Indicatore superi i 40mila euro.