“Sportello guasto” al bancomat, occhio in questo caso stanno per rubarti i soldi

“Sportello guasto” al bancomat: se esente dal cartello e non funziona, tenete gli occhi ben aperti. L’ennesima truffa sta già mettendo in allarme gli utenti.

Ignari di tutto, si cade nella truffa ad opera di ladri furbi e veloci. Lo sportello guasto al bancomat può rivelare altro ancora. Attenzione ai vostri movimenti.

truffa cittadina
“Sportello guasto” bancomat(Instagram-Bonus.it)

Con tutta l’attenzione possibile, eppure le truffe si verificano. L’ultima è davvero incredibile e i malviventi operano nel giro di pochi secondi. E la truffa del bancomat o meglio è conosciuta come la cach trapping. È davvero un metodo innovativo e basta un semplice oggetto perché si cade nell’imbroglio dei malfattori.

Il nuovo inganno che circola, è stata messa a segno per ben quattro volte nella città di Chieti. Ora è un vero e proprio allarme agli sportelli grazie ad un solo escamotage usato per ingannare coloro che vanno a fare un prelievo. La Polizia è già sulle tracce degli artefici che organizzano queste trappole all’ATM cittadino. Ma in cosa consiste nello specifico la truffa? Guardiamola da vicino.

Sportello guasto al bancomat ma in realtà è perfettamente funzionante: scopri il nuovo metodo di ingannare gli utenti

La mente dei malviventi è sempre aggiornata e in pieno delirio. La nuova truffa è ingannevole ma riesce bene il più delle volte. Occhio quando vi avvicinate a un operatore meccanico per il prelievo.

"Sportello guasto" bancomat
Prelievo all’ATM(Instagram-Bonus.it)

In pratica accade che un cittadino ha bisogno di contanti e si reca nel suo bancomat abituale: inserisce la tessera, digita la somma tramite il codice e di lì a pochi secondi dovrebbe uscire il mazzetto di banconote da prelevare. Qui succede l’imbroglio; infatti i soldi non escono e la persona pensa che ci sia un blocco che non permette l’erogazione della cifra in contanti.

Purtroppo la verità è un’altra perché si tratta non di un guasto del bancomat, ma di una truffa vera e propria chiamata cash trapping. I ladri inseriscono un piccolo oggetto di metallo nella fessura dove dovrebbero fuoriuscire le banconote. Per colpa di questo elemento estraneo, le cartamonete non riescono ad emergere e di conseguenza l’utente va via perché è sicuro che ci sia un guasto in azione. Non è così ma la Polizia già ha diramato i vari avvisi.

Dopo l’allontanamento della persona in questione, vittima a sua insaputa, il truffatore si avvicina, rimuove l’oggetto e entra in possesso della somma digitata dal contribuente. Solo il lestofante riesce a prendere quei soldi perché sa che c’è l’oggetto nascosto. Grazie alla segnalazione di molti cittadini, soprattutto nella città di Chieti, le forze dell’ordine hanno capito che si trattava di una vera e propria messa in scena per far cadere in trappola i clienti delle banche.

truffa al bancomat
denuncia alla polizia(Instagram-Bonus.it)

Il monito per tutti è quello di stare sufficientemente vigili quando ci si avvicina ad uno sportello ATM per un prelievo al bisogno. Qualsiasi anomalia che si visualizza al momento, soprattutto se non ci sono avvisi di cartelli, è preferibile chiamare immediatamente i carabinieri per verificare di persona se è vero il guasto oppure è in atto l’ennesima truffa ai danni dei contribuenti. Si può anche chiamare direttamente l’ufficio competente e chiedere un loro intervento.