Potrebbe arrivare presto in tutta Europa il nuovo passaporto digitale: ecco in cosa consiste e quali vantaggi ci sarebbero
Tutti coloro che viaggiano all‘esterno dell’Unione Europea devono possedere un passaporto. Si tratta di un documento importantissimo ai fini della sicurezza delle frontiere tra i vari Stati ed è controllato dalle autorità preposte. Ad oggi il passaporto è un documento cartaceo ma, ben presto, potrebbe diventare digitale.
La novità arriva direttamente dalla Finlandia che il primo Paese che sta testando questo tipo di passaporto. Questo nuovo tipo di passaporto renderebbe i viaggi meno complicati ed i controlli alla frontiera molto più veloci, soprattutto negli aeroporti che hanno un grandissimo flusso di passeggeri.
Passaporto digitale: ecco come funziona e quando potrebbe arrivare
Viaggiare all’estero significa essere sottoposti anche a tanti controlli, soprattutto dopo quanto accaduto dopo l’11 settembre 2011. Per viaggiare all’estero si usano infatti il passaporto, il visto o l’Esta; a questa lista, però, a breve, potrebbe aggiungersi anche il passaporto digitale.
Come dice lo stesso nome si tratta di un documento digitale che può essere esibito anche sullo smartphone ed è in tutto e per tutto simile al passaporto cartaceo. Dal momento che è visualizzabile anche sullo smartphone, è davvero molto difficile perdere il passaporto digitale.
Inoltre, tramite questo dispositivo, i controlli potranno essere molto più veloci. Inoltre, saranno anche minori i tempi per avere il passaporto, tempi che spesso si aggirano intorno ai 6 mesi. Il nuovo passaporto digitale è biometrico, ha un chip incorporato difficile da clonare e falsificare e contiene alcune caratteristiche fisiche del viaggiatore.
L’Unione Europea ha scelto la Finlandia per testare questo nuovo tipo di passaporto che, secondo le stime, sarà usato dall’80% dei cittadini UE entro il 2030. Proprio per questo motivo che, dopo la Finlandia, ci saranno altri progetti pilota che riguardano il passaporto digitale. Toccherà poi alla Croazia e poi all’Olanda.
Per il passaporto digitale l’UE ha stanziato ben 2,3 milioni di euro con lo scopo di semplificare le interazioni elettroniche tra istituzioni, imprese e cittadini dell’Unione. Il nuovo passaporto sarà composto dei dati fisici ma anche di quelli inerenti agli studi o alle certificazioni.
Al momento il progetto pilota riguarda i cittadini finlandesi volontari. Queste persone hanno scaricato sul proprio smartphone una App battezzata “FIN DTC pilot”. Prima dell’installazione i volontari hanno attivato un metodo di blocco dello schermo del telefono e poi hanno dovuto registrarsi presso il servizio patenti della stazione della polizia principale di Vantaa prenotando un appuntamento e portando con sé il passaporto fisico per creare, poi, la versione digitale.
Infine i volontari hanno firmato un modulo di consenso e accettare di farsi scattare una fototessera per il riconoscimento facciale. Al termine di quest’ultima operazione, le persone prescelte hanno potuto viaggiare e potranno farlo fino alla fine del 2024 verso il Regno Unito e tornare all’aeroporto di Helsinki con i voli diretti Finnair.
Con questo tipo di passaporto i volontari non hanno dovuto affrontare nessuna fila per il controllo sicurezza alla frontiera dal momento che le guardia di frontiera confronteranno la loro foto con quella scattata dal dipartimento di polizia in fase di registrazione del passaporto. Si procederà poi all’inserimento del documento in un lettore separato guardando poi in una telecamera. All’ok della guarda di frontiera si potrà passare il controllo.
