Bonus carburanti: attive le piattaforme, come funziona

Attivate le piattaforme online per poter richiedere il bonus carburanti: ecco come funzionano e come ottenere il bonus

Già durante il mese di agosto il prezzo del carburante è tornato ad aumentare, arrivando a sfiorare le 2 euro al litro sia per quanto riguarda la benzina che il diesel. Motivo dell’aumento, che è coinciso con la partenza per le ferie di milioni di italiani, è stata la fine del taglio delle accise previste dal governo Draghi.

benzina
bonus carburanti credito imposta (Foto Adobe-bonus.it)

Per cercare di calmierare nuovamente i prezzi del carburante il governo Meloni si è messo a lavoro sin da subito dopo la pausa estiva. Il governo guidato dalla leader di Fratelli d’Italia ha pensato di introdurre un bonus benzina sulla falsa riga della Carta Acquisti Solidale “Dedicata a te”. Ancora non si sa con certezza quando questo tipo di bonus sarà attivato ma, nel frattempo, è possibile richiedere il credito di imposta relativo al bonus carburanti.

Bonus carburanti: come richiedere il credito di imposta

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha comunicato le date di apertura delle piattaforme online per la presentazione dell’istanza per accedere al bonus carburanti. Le istruzioni per richiedere il credito d’imposta sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale e, nel dettaglio, sono riportate le istruzioni per tre distinti comunicati a seconda del settore di interesse.

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bonus carburanti credito imposta (Foto Adobe-bonus.it)

Tutte le istruzioni relative al bonus carburanti sono state pubblicate lo scorso 6 settembre in Gazzetta Ufficiale e riguardano il credito di imposta a favore degli autotrasportatori; in favore degli autotrasportatori per conto terzi e per le imprese di trasporto di persone su strada. Vediamo i dettagli per ogni singolo settore di interesse.

Per quanto riguarda il credito di imposta in favore degli autotrasportatori di merci conto proprio, il bonus è stato introdotto dal Dl Aiuti ter del governo Draghi per aiutare le imprese a far fronte dei costi sostenuti per far fronte degli aumenti di prezzi. L’importo massimo è pari al 28% della spesa sostenuta. La domanda può essere presentata fino alle 23.59 del 29 settembre sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Per quanto riguarda invece i trasportatori di merci per conto terzi, il credito di imposta è riconosciuto al 12% della spesa sostenuta per acquisto di gasolio nel secondo trimestre dell’anno 2022. In questo caso il credito di imposta per il bonus carburanti è stato istituito con la legge di bilancio 2023, articolo1, commi 503 e seguenti. La domanda può essere presentata dalle ore 15.00 del 18 settembre e fino alle 23.59 del 6 ottobre sul sito del MIT.

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bonus carburanti credito imposta (Foto Adobe-bonus.it)

Infine, per chi si occupa di trasporto di persone su strada, il credito di imposta è previsto dal Dl Aiuti ter per la spesa sostenuta per acquisto di gasolio nel secondo semestre dell’anno 2022. Anche in questo caso la misura riconosciuta è pari al 12% della spesa affrontata. La domanda può essere presentata dalle ore 15.00 del 14 settembre alle 23.59 del 4 ottobre sul sito del MIT.

Sarà lo stesso Ministero dei Trasporti, al termine della fase istruttoria, a redigere l’elenco dei beneficiari del credito di imposta e le somme attribuite a ciascuno. I dati saranno trasmessi poi all’Agenzia delle Entrate e il credito di imposta potrà essere utilizzato in compensazione.