Quando sono previsti i pagamenti dell’Assegno unico universale su Reddito di Cittadinanza (RdC), i giorni da segnare sul calendario di settembre
Proseguono le lavorazioni e le erogazioni delle prestazioni Inps previste durante il mese di settembre. Tra le altre assume particolare rilievo quella relativa all’Assegno Unico e Universale, la misura a favore delle famiglie con prole dal settimo mese di gravidanza fino alla maggiore età e in specifici casi fino al compimento del ventunesimo anno di età.
Si parla di trattamento unico perché riunisce e coordinato in una prestazione singola tutte le precedenti misure erogate per i figli, dal bonus alla nascita al fondo di sostegno alla nascita, dalla detrazione fiscale per i figli fino a 21 anni a carico all’assegno ai nuclei familiari con tre figli minori erogati dai Comuni. Il fine della prestazione è quindi riordinare, semplificare potenziare le misure a favore dei figli.
Assegno unico su RdC, giorni a settembre per la rata
La prestazione come noto è versata in base all’Isee familiare con criteri di progressività, ma anche su un principio universalistico, proprio per sostenere e rafforzare la natalità e la genitorialità di tutte le famiglie, favorendo l’occupazione dei genitori.
La platea delle famiglie beneficiarie è amplia e coinvolge anche i disoccupati come gli inoccupati ed è integrato con il reddito di cittadinanza come quota dell’assegno diminuito l’importo del RdC in base alla scala di equivalenza. Quindi l’integrazione dell’AUU si RdC spetta anche ai percettori del sussidio come integrazione secondo quanto previsto dalla norma.
Per questi beneficiari l’Inps accredita la somma spettante direttamente sulla carta spesa RdC nei giorni successivi alla ricarica del sussidio stesso. Quindi per quanti ricevono l’accredito ordinario del Reddito di Cittadinanza, la ricarica dell’integrazione è prevista a partire dal giorno 28 fino al 30 settembre. Chi invece attende la ricarica anticipata, cioè intorno alla metà del mese, riceverà l’integrazione nei giorni successivi.
A questo punto la date sono ufficiali ma per essere sicuri dei pagamenti si può consultare il Fascicolo previdenziale del cittadino, mediante collegamento al sito Inps con credenziali personali Spid, Cie e Cns. Per raggiungere la pagine ricercata si clicca poi su “Prestazioni” poi “Pagamenti”, individuando l’area relativa all’Assegno unico. Da sottolineare che nei prossimi mesi sono previsti dei cambiamenti per i percettori di RdC per quanto concerne l’integrazione.
Infatti per coloro che continuano a fruire del sussidio fino alla fine dell’anno, l’integrazione dell AUU verrà regolarmente accreditata fino al mese di febbraio 2024 sulla carta ricaricabile. L’integrazione d’ufficio continua dunque per queste famiglie come di consueto. Le cose sono diverse per gli occupabili che sono stati sospesi dal RdC dal mese di luglio e nei mesi successivi per il raggiungimento della settima mensilità.
Auu su RdC per gli occupabili
Si tratta delle famiglie con figli maggiorenni tra i 18 e i 21 per i quali permangono i requisiti per l’erogazione della misura a favore della prole anche dopo la sospensione del RdC. In questi casi l’Inps versa l’integrazione o la prestazione integrale sulla carta ricaricabile fino al febbraio del 2024, nel caso non abbiano già presentato domanda specifica di Assegno unico.
Se invece hanno già presentato domanda per la prestazione a favore dei figli, l’Assegno verrà versato integralmente su Iban il mese successivo alla presentazione della richiesta. Si ricorda che a partire dal 1° gennaio 2024 tutti i nuclei familiari percettori di RdC, qualora non l’avessero presentata in precedenza, devono inviare specifica domanda per ottenere la prestazione a partire dal mese di marzo del 2024.
