Straordinari a lavoro: è obbligatorio o no per i dipendenti

Molti dipendenti italiani si chiedono se devono obbligatoriamente fare gli straordinari a lavoro: chiariamo questo aspetto

I lavoratori dipendenti godono di tanti diritti ma devono assolvere anche a tenti obblighi che sono indicati nel contratto di lavoro al momento della sua stipula. Molte aziende di lavoro possono inserire nel contratto anche l’obbligo, da parte del lavoratore, di effettuare degli straordinari.

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obbligo lavoro straordinario (Foto Adobe-bonus.it)

Iniziamo innanzitutto con il dire che per lavoro straordinario si intendono tutte le prestazioni lavorative che sono svolte oltre il normale orario settimanale di lavoro. Questo limite orario è di 40 ore a settimana. Ma un dipendente deve per forza effettuare uno straordinario o può anche rifiutarsi?

Lavoro straordinario: ecco quando può essere rifiutato

Come detto, il lavoro straordinario deve essere inserito nel contratto di lavoro e, solitamente, gli straordinari danno diritto ad una retribuzione maggiorata in busta paga. In altri casi, invece, il lavoro straordinario può prevedere anche giornate di riposo extra.

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obbligo lavoro straordinario (Foto Adobe-bonus.it)

Il lavoro straordinario è obbligatorio nei casi previsti dal CCNL, che fissa anche giorni e limiti di ore settimanali e annuali; per esigenze eccezionali di carattere tecnico e produttivo o in caso di forza maggiore. Inoltre lo straordinario è obbligatorio dorante eventi o manifestazioni nel caso in cui si debbano montare determinate apparecchiature.

Ci sono poi dei casi in cui, al contrario, il lavoratore dipendente può rifiutarsi di effettuare il lavoro straordinario. Nel dettaglio sono tre le ipotesi in cui può avvenire il rifiuto: il dipendente è uno studente; per motivi comprovati e giustificati di rilevante gravità o se il datore di lavoro impone gli straordinari in mala fede.

Nel caso in cui il dipendente si dovesse rifiutare di effettuare gli straordinari nelle ipotesi appena sopra riportate, allora non rischia nulla. Al contrario, se si rifiuta negli altri casi potrebbero esserci delle sanzioni disciplinari più o meno gravi regolate dal CCNL e dal regolamento aziendale.

Ricordiamo, infine, che la legge stabilisce anche il tetto massimo di straordinari che si possono effettuare. Nell’arco di una settimana il limite massimo di straordinari è di 8 ore mentre è di 250 ore all’anno. Ovviamente i singoli CCNL possono prevedere delle regole parzialmente differenti con straordinari superiori alle 40 ore settimanali; in ogni caso non si possono superare le 48 ore.