Costo voli cifre record: cosa aspettarsi ad agosto

Agosto è uno dei mesi in cui si viaggia di più, a causa dei milioni di persone che scelgono questo mese per le proprie vacanze. I prezzi dei voli, però, sono da record!

Sono tanti i mezzi di trasporto utilizzati dai vacanzieri per raggiungere le loro località di villeggiatura, e tra questi uno dei preferiti è quello aereo. Il motivo è chiaro: si ottimizza il tempo, raggiungendo la meta in minor tempo (soprattutto se il luogo è distante), rispetto al treno o l’automobile. Agosto è il mese più gettonato, e sono milioni le persone che si mettono in viaggio.

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Finestrini di un aereo (Foto da Canva) – Bonus.it

I prezzi dei voli per questo mese di agosto, tuttavia, hanno raggiunto cifre da record, e benché sia naturale che in questo mese i costi siano superiori ad altri periodi dell’anno, ci sono alcuni luoghi ritenuti tra i più cari da raggiungere partendo dall’Italia. Codacons, che da sempre si occupa dei diritti dei consumatori, ha stilato la classifica dei 5 posti più cari. Vediamo di quali si tratta e come tentare di risparmiare un minimo.

Voli agosto, le cinque località più care da raggiungere

In quinta posizione troviamo Wellington in Nuova Zelanda, dove un volo a/r, con scalo di 36 ore, si attesta sui 16.682 euro. Una cifra impressionante, ma nulla se confrontata con le altre! Medaglia di legno per Honiara nell’isola di Guadalcanal: 18.797 euro a/r per raggiungerla.

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Sala di un aeroporto (Foto da Canva) – Bonus.it

Terzo posto per Suva nelle Isole Fiji, per arrivarci con un volo dall’Italia a/r, ci vogliono 19.490 euro. Sfiora l’oro Apia, nell’Isola di Samoa, raggiungibile se si hanno 23.362 euro. Infine, prima posizione per Port Vila, capoluogo di Vanuatu, paradiso tropicale difficile da raggiungere e soprattutto in agosto, visto che si parla di un biglietto a/r che potrebbe arrivare fino a 30.287 euro.

Si tratta naturalmente delle cifre massime previste per queste destinazioni da sogno, ma che fanno ben comprendere quanto sia necessario prepararsi e trovare accorgimenti se si vuole risparmiare, stando attenti magari ai costi nascosti o aggiuntivi, o prediligendo biglietti open-jaw, ovvero quelli con un itinerario diverso rispetto a quello classico di andata e ritorno con mete uguali per le due tratte.