Mutuo e mancato pagamento delle rate: cosa accade se si salta la scadenza

Cosa accade se non si pagano le rate del mutuo? Vediamo insieme cosa si rischia e quali sono i metodi per riuscire a risolvere la situazione.

Quando si apre un mutuo, ci si prende sulle spalle un oneroso compito: ripagare la banca. La fiscalità di questi istituti finanziari è pericolosamente attenta, tanto che, nel corso di questi anni, si sono dovute adottare varie misure. Questa fiscalità è normata, per nostra fortuna, e ci permette, quindi, di comprendere fino a che limite siamo coperti. Cosa succede se saltiamo una o più rate?

Mancato pagamento del mutuo: cosa succede?
Mutuo (Canva) – Bonus.it

Per prima cosa dobbiamo comprendere che le conseguenze del mancato pagamento variano a causa di vari fattori. Quindi, per quanto la situazione sia normata, la banca valuta la situazione che non sta permettendo al debitore di pagare, permettendo allo stato di intercedere nella situazione. Il primo fatto è legato al tempo, quindi che tipo di morosità si sono constatate.

Rate del mutuo mancanti: cosa può succedere?

Le varie opzioni di morosità si basano sulle tempistiche che si formano. Valutiamo le opzioni:

  • mancato pagamento di una sola rata;
  • ritardo di oltre 180 giorni dalla scadenza del pagamento, anche di una sola rata;
  • ritardo che si colloca fra i 30 e i 180 giorni dalla scadenza fino a sette volte.

Queste opzioni determinano la scelta da parte della banca di come gestire la situazione. Per prima cosa viene richiesto il debito residuo che si accumula al limite dei pagamenti mancanti. Questa situazione può portare, dopo, infatti, 18 mensilità mancanti, anche all’acquisizione dell’immobile dalla banca.
Interessi di mora = giorni di ritardo x rata x tasso di mora / 36500

Mancato pagamento delle rate del mutuo: quanto oltre ci si può spingere?
Debiti (Canva) – Bonus.it

Nel caso si verificasse una di queste situazioni, oltre al rischio di pignoramento, il mutuatario andrebbe incontro alla segnalazione alla Centrale Rischi interbancaria della Banca d’Italia, un database dove vengono segnati i nomi di coloro che non sono riusciti a rimborsare un debito. In questo contesto scatta la legge salva suicidi.

Parliamo di uno strumento normativo che permette di ridurre la propria posizione debitoria, facendo leva sull’interesse della banca di recuperare i soldi messi a disposizione e i suoi interessi, anche se soltanto in parte. Ovviamente non esiste solo questa opzione, infatti è possibile sospendere il pagamento del mutuo o rimodulare le rate. Soluzioni che nel breve termine possono essere di grande aiuto.