Social card: la beffa anche se hanno reddito basso. Gli esclusi

Brutte notizie per chi aspettava con ansia e bisogno la social card del governo Meloni: ecco chi rimarrà escluso dall’aiuto.

Una beffa vera e propria quella nei confronti dei nuclei più bisognosi che stavano aspettando con impazienza il tanto strombazzato arrivo della social card, ovvero la carta ricaricabile pensata dal governo Meloni per aiutare (seppur in minima parte) i cittadini in difficoltà a fare la spesa. A riceverla saranno infatti determinate categorie, mentre altre saranno di fatto escluse. A spiegarlo è stato il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida, che l’ha presentata nei giorni scorsi.

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Nucleo familiare (Foto da Ansafoto) – Bonus.it

La carta acquisti sarebbe dovuta pervenire ai cittadini non percettori di altri aiuti sociali e con un ISEE fino a massimo 15.000 euro annuali, ma siccome i fondi stanziati sono limitati, appena 500 milioni di euro, a fronte di una platea di molto superiore di persone bisognose, il governo ha deciso di dare priorità a determinate fasce di residenti. Niente da fare, quindi, per tutti gli altri.

Arriva la social card ma non per tutti: chi è escluso

La carta, che potrà essere utilizzata per un importo annuo massimo di 382 euro, inizialmente era prevista per tutti i cittadini italiani non percettori di aiuti sociali (che fossero Rdc, Naspi o altro), con un reddito fino a 15.000 euro all’anno, ma Lollobrigida nel corso della sua presentazione ha annunciato, di fatto, ulteriori “paletti“. Visto il denaro limitato a disposizione (500 milioni), si darà preferenza prima a determinate categorie.

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Il ministro Lollobrigida presenta la social card (Foto da Ansafoto) – Bonus.it

A riceverla saranno infatti i nuclei familiari composti da almeno tre persone con un figlio minorenne nato entro il 2009. Di questi, chi avrà un figlio più giovane verrà ulteriormente preferito. Esclusi, quindi, di fatto, dalla misura, single e coppie, non solo intese come individui sposati, ma anche come padre figlio o madre figlio.

Sarà il Comune di pertinenza a contattare i cittadini interessati e spiegare i dettagli per il ritiro presso gli uffici postali. La carta dovrà essere attivata entro il 15 settembre, pena l’esclusione dal beneficio. Una beffa verso molti cittadini che in queste ultime ore stanno mostrando tutta la loro rabbia sui social.