IMU: cosa succede e chi paga quando ci sono più proprietari di un immobile

Ci si domanda spesso, tra chi possiede una casa, a chi spetti il pagamento dell’IMU in caso di multiproprietà, ovvero qualora ci fosse più di un proprietario. Ecco come funziona.

Ci si può trovare, per diverse ragioni, ad essere proprietari con altre persone di un immobile: basti pensare, ad esempio, a una casa ricevuta in eredità da più fratelli, o moglie e marito in comunione dei beni. In questo caso, come ci si deve comportare per quanto riguarda il pagamento dell’IMU, ovvero l’Imposta Municipale Propria? Chi è tenuto a pagarla e chi, invece, ne è esentato? Meglio fare chiarezza.

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Chiavi di una casa (Foto da Canva) – Bonus.it

Per prima cosa, va sottolineato come si tratti di un’imposta che deve essere saldata anche dagli eredi, qualora ce ne fossero i presupposti, e quindi bisogna capire in quali casi essa sia applicata e in quale misura. Ci sono poi altri casi nei quali non si ha l’obbligo di pagamento, ovviamente in presenza di requisiti ben precisi.

IMU, se ci sono più proprietari, chi la paga?

Chi ha la residenza nella casa in questione, che risulta essere anche l’abitazione principale, non deve pagare l’IMU. Questo è un dato fondamentale che va tenuto in considerazione e vale anche nel caso di comproprietà. Prendiamo l’esempio di una coppia di coniugi: nel caso entrambi avessero la residenza nella casa, e fosse il loro unico immobile, non dovranno pagare l’imposta. In caso contrario, pagheranno l’IMU al 50% ciascuno.

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Due proprietari davanti alla loro abitazione (Foto da Canva) – Bonus.it

Lo stesso dicasi nel caso una casa venga data in eredità, poniamo caso, a 4 fratelli: ciascun fratello dovrà pagare il 25% dell’IMU, o a seconda della quota di proprietà di pertinenza. Nel caso uno di essi non pagasse quanto dovuto, gli altri non avranno di che preoccuparsene, in quanto non sussiste solidarietà passiva.

Nel caso di comproprietà, proprio come accade nel caso dei coniugi residenti, se uno dei proprietari dovesse presentare i requisiti validi per l’esenzione, non sarà tenuto al pagamento dell’IMU, che in quel caso dovrà essere pagato dagli altri, nel caso avessero residenze altrove, e che divideranno a seconda sempre delle quote di proprietà.