Il prezzo della benzina sale ancora: ulteriore aumento in autostrada

Prezzo della benzina alle stelle nel mese caratterizzato dalla vacanze: sulla strada extraurbana un litro costa 2,019 euro

Brutte notizie per gli automobilisti e i consumatori in generale. Il prezzo della benzina in autostrada sale ancora con evidenti rincari sul prodotto che viene acquistato al supermercato anche da chi non usa l’auto.

Caro benzina
Pompa di benzina (foto Canva) – Bonus.it

Oggi il Mimit, Ministero delle Imprese e del Mad in Italy, ha reso noto il nuovo aggiornamento del prezzo sulla rete autostradale, in modalità self (che costa di meno), ha un costo medio di 2,019 euro.

Il rincaro è evidente paragonando il prezzo con quello ufficiale dei giorni scorsi. Il 14 agosto era di 2,015 euro. Il gasolio self, sempre in autostrada oggi segna 1,928 (era a 1,921 in giorno prima di ferragosto) mentre il Gpl servito è stabile a 0,842 euro. Stesso discorso per il metano a 1,528 euro.

Prezzo benzina, le regioni più care

Cifre alte ma basse a paragone con il tratto autostradale Varese-Milano che nei giorni scorsi ha registrato addirittura 2,8 euro al litro tanto che Assoutenti ha chiesto l’intervento della Guardia di Finanza.

La regione che segna il prezzo più alto al verde in modalità self è la Puglia con 1,969 euro. Al contrario le più economiche sono le Marche, 1,924 euro al litro.

Caro benzina
Distributore di carburante( Canva) – Bonus.it

Dopo il tacco d’Italia (meta di turisti italiani e stranieri ad agosto) prezzi più alti ancora al Sud con il self in Calabria che costa 1,967 euro al litro e 1,966 in Basilicata. Segue in classifica la Liguria a 1,965 e la Sardegna a 1,962.

“Il prezzo industriale della benzina depurato dalle accise è inferiore rispetto ad altri Paesi europei come Francia, Spagna e Germania”, dice il ministro Adolfo Urso che difende la norma voluta dal governo e in vigore dal 1 agosto che prevede l’obbligo dei distributori di esporre il prezzo medio nazionale, oltre a quello praticato. Un modo, spiega il ministro, che combatte le speculazioni e dà maggiore trasparenza al consumatore. Dall’inizio del mese la Guardia di Finanza ha effettuato 1.230 con 325 casi di irregolarità Sono 789 le violazioni contestate.

Mentre Assoutenti chiede al governo di intervenire sulle accise creando un sistema che in automatico possa ridurre le tasse quando i prezzi si alzano a livello internazionale, lo Stato incassa. Grazie ad accise ed Iva sui carburanti, tra i diversi movimenti estivi, esodo e controesodo, si stima che le entrate siano di circa 2,2 miliardi di euro.