Badanti, vediamo gli aiuti del 2023

Aiuti per assumere badanti: quali sono i supporti economici per chi in famiglia non riesce ad assistere le persone anziane e i bambini

L’aumento dei prezzi non lascia scampo e per le famiglie italiane, soprattutto con figli a carico, è davvero difficile far quadrare i conti. Aumentano i costi energetici e dunque il carburante: ciò significa che il prodotto – di qualsiasi genere – che arriva sulla scaffale del negozio, costa di più, in aggiunta agli aumenti che avrebbe avuto a prescindere dal carburante per il trasporto.

Badante
Badante che aiuta una persona anziana (foto Canva) – Bonus.it

Mentre i prezzi aumentano, ovviamente diminuisce il potere d’acquisto con gli stipendi (per chi ha la fortuna di averlo) che restano fermi. La situazione, insomma, è davvero esplosiva.

Badanti e baby sitter, gli aiuti per l’anno in corso

A settembre le condizioni non miglioreranno e ci saranno ulteriori aumenti. Il governo è infatti chiamato a rinnovare per l’ultimo trimestre dell’anno gli aiuti già previsti. Il nostro è un Paese sempre più vecchio, ormai i dati lo dicono da anni.

Molti nuclei trovano un fondamentale supporto economico proprio negli anziani: nonni e nonne che, per loro fortuna, hanno vissuta un’epoca economica e lavorativa migliore dell’attuale e godono di pensioni che le nuove generazioni forse non vedranno, aiutando le famiglie dei figli nelle spese mensili.

Baby sitter
Baby sitter con bambina (foto Canva) – Bonus.it

Molti anziani e pochi bambini ma in una famiglia dove lavorano entrambi i genitori, un aiuto per tenere i più piccoli e aiutare i nonni è fondamentale. Infatti anche se si lavora in due, non sempre si riesce a supportare economicamente i costi di una baby sitter o una badante.

Ecco dunque il relativo bonus per supportare le famiglie nel pagamento di queste due fondamentali figure. Un importante investimento in tal senso l’ha fatto la Regione Liguria. Il fondo è pari in totale a 3 milioni di euro: 2 destinato al bonus badanti, mentre 1 milione per i baby sitter. I richiedenti devono essere residenti in un Comune del territorio regionale.

L’aiuto ammonta a 350 euro mensili per le baby sitter e 500 euro mensili per chi vuole assumere una badante. Per questi ultimi però c’è una specificazione: per gli anziani già beneficiari del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza, l’importo non potrà superare i 150 euro.

Badante
Attestazione Isee (foto Canva)

Per quanto riguarda i requisiti che consentono l’accesso al bonus per i badanti, il soggetto assistito deve essere maggiorenne e un certificato d’invalidità del 100%. Se ques’ultimo requisito non può essere soddisfatto, la persona deve avere almeno 95 anni. L’Isee, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente non deve essere oltre i 35mila euro e non devono essere già previste altre misure di assistenza in corso.

Per il bonus baby sitter, invece, oltre alla residenza in Liguria e l’Isee inferiore ai 35mila euro, i bambini da assistere non devono avere più di 14 anni o non più di 18 se affetti da disabilità certificata. Chi è interessato ad avanzare la domanda, deve presentarla entro il 30 settembre, utilizzando il sistema Bandi on line attraverso il sit www.filse.it oppure filseonline.regione.liguria.it.