Settembre brutta sorpresa per gli italiani: per cosa si spenderà di più

Per settembre sono previsti ancora nuovi rincari e proprio alla fine del prossime mese scadranno gli aiuti del governo

Di ritorno dalle vacanze (per chi è riuscito a partire), oltre alla ruotine quotidiana ci sono anche i soliti problemi economici; anzi, sono più gravi. A settembre continueranno a salite i prezzi dei beni di prima necessità ma non solo.

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Aumenta l’inflazione (foto Canva) – Bonus.it

Costeranno di più, oltre all’olio di oliva, anche il gas, le polizze assicurative e il carburante. Nel nostro Paese la maggior parte dei prodotti viaggiano su gomma e soprattutto l’aumento della benzina fa costare di più il prodotto che compriamo al supermercato perché maggiore è il costo del trasporto.

In queste settimane la benzina è arrivata a oltre 2 euro al litro e in autostrada anche 2,5 mentre il diesel ha superato i 1,9 euro al litro. Il Corriere della Sera scrive che per il prossimo mese sono in arrivo altri rincari soprattutto per le bollette del gas con i futures sul Ttf di Amsterdam che indicano una tendenza al rialzo dai 35,4 euro al Megawattora fino a quasi 40 per ottobre.

A settembre pasta, carburante e assicurazioni costeranno di più

A questo punto sono indispensabili gli aiuti contro il caro-vita che il governo aveva stanziato per il terzo trimestre dell’anno che scade proprio a settembre.

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Spesa al supermercato (foto Canva) – Bonus.it

Da sottolineare anche la questione dei mutui per i quali anche per essi sono previsti rialzi. La Banca Centrale Europea ha aumentato il tasso di riferimento dell’Eurozona fino al 4,25%: la prospettiva è un ulteriore aumento di un quarto di punto entro la fine del 2023. Ricordiamo che nei mesi scorsi molte famiglie hanno visto aumentare una rata dall’altra anche di 50-60 euro.

Costeranno di più anche le assicurazioni. Una delle cause è il cambiamento climatico con eventi sempre più estremi e pesanti nelle conseguenze; bisognerà dunque pagare di più per assicurare sé stessi o ad esempio l’auto. Infatti, sempre secondo il Corriere a luglio, rispetto allo stesso periodo dello scoro anno, sono saliti del 9,1% i prezzi delle assicurazioni riguardanti le abitazioni.

Negli aumenti non potevano mancare gli alimenti, soprattutto i prodotti basilari come oliva, birra e grano d’importazione. Settembre di norma è il mese delle batoste anche per chi ha figli in età scolastica e quest’anno un maggiore peso economico lo avranno i libri di testo previsti all’8% in più circa.