Scuola, novità nel disegno di legge: “Obbligo di volontariato per gli studenti sospesi”

Una novità riguardo il volontariato potrebbe presto interessare alcuni studenti: ecco di cosa si tratta e chi interessa

Il nuovo anno scolastico è ormai alle porte e sembra portare con sé importanti novità. A riferirlo è il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che conferme che a breve saranno approntate le modifiche inserite nella riforma annunciata lo scorso mese di giugno.

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novità scuola riforma (Foto Adobe-bonus.it)

Si tratta di modifiche che andranno a rivoluzionare alcune sfere scolastiche e, in particolare, quelle che riguardano gli alunni che saranno sospesi o quelli che avranno un brutto voto in condotta. Vediamo nel dettaglio in cosa consiste il nuovo disegno di legge del ministro Valditara.

Scuola, importanti novità per gli studenti

Le novità volute dal ministro dell’Istruzione riguardano gli studenti che sono stati sospesi per oltre due giorni dovranno restare a scuola e dovranno obbligatoriamente eseguire volontariato. Saranno gli uffici scolastici regionali a firmare apposite convenzioni con i soggetti preposti, dalla Caritas alle case di riposo.

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novità scuola riforma (Foto Adobe-bonus.it)

Saranno poi i vari istituti scolastici a scegliere dove far svolgere allo studente sospeso l’opera di volontariato. Il tutto è incentrato sul fatto di far capire al giovane studente sospeso che fa parte di una comunità e che deve rispettarla ed essere solidale con le altre persone.

Un’altra novità annunciata dal ministro Valditara riguarda invece chi avrà un brutto voto in condotta. A breve il voto in condotta farà media e andrà ad influire per i crediti necessari per l’esame di maturità. Gli studenti che avranno sei in condotta saranno rimandati proprio in condotta e dovranno preparare un elaborato sui temi della cittadinanza solidale.

Le novità saranno presentati tra un paio di settimane dal ministro Valditara in Consiglio dei Ministri dopo un incontro sia con le regioni che con le parti sociali. La riforma inizierà con una vera e propria sperimentazione che coinvolgerà il 30% degli istituti superiori presenti nel nostri Paese.

Intanto che la riforma venga attuata, il ministro dell’Istruzione e del Merito ha inviato il proprio messaggio di auguri agli studenti per l’inizio dell’anno scolastico. “Il mio augurio e un forte ringraziamento – aveva riferito il ministro – vanno innanzitutto al personale della scuola; un pensiero particolare per gli studenti che nella scuola costruiscono le basi della loro vita”.

Ramona Buonocore