Ollolai (Nuoro), arriva la prima smart worker che ha aderito al progetto del comune contro lo spopolamento

Ollolai arriva la prima smart worker, chi è? La nuova residente ha aderito al progetto del comune per reinvestire le risorse dello splendido paese sardo contro lo spopolamento.

L’idea sta prendendo piede e anche Ollolai si è vista arrivare la prima smart worker che si è innamorata della piccola perla cittadina, incastonata nelle montagne nuoresi. Un borgo spettacolare che vuole vivere con tutte le sue forze.

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Ollolai Sardegna (Instagram-Bonus.it)

Da un po’ di tempo a questa parte è partito il progetto per tentare di dare una nuova svolta ad alcuni borghi che sembra stiano scomparendo. E’ il caso di Ollolai in provincia di Nuoro. Il paesino è davvero incantevole con tante casette piccole e colorate ma ahimè sprovviste di abitanti. I giovani tendono ad allontanarsi per opportunità lavorative lasciando la piccola frazione in mano agli avi.

Clarese Partis, una designer di 39 anni proveniente dagli Stati Uniti, ha aderito al progetto del comune per combattere lo spopolamento. Ha acquistato casa ad 1 euro, come previsto dal contratto di rifacimento nel periodo stabilito, e ha deciso di trascorrerci molto tempo:

“Il mio obiettivo è quello di fare il mio lavoro ovunque mi trovi servendomi della rete e delle nuove tecnologie. Quando si è presentata l’opportunità di partire per Ollolai ero entusiasta di venire per godere di una nuova natura, delle montagne e dall’aria fresca.

La prima smart worker è arrivata ad Ollolai in Sardegna. Anche grazie a lei il paese si salverà dallo spopolamento

L’entusiasmo della nuova cittadina sarda è incontenibile. Ha trovato tutto quello che cercava in un nido d’amore e di tradizioni. E’ persa letteralmente del luogo dove andrà ad abitare.

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La prima cittadina smart worker(Instagram-Bonus.it)

Ci sono da pochi giorni e ci starò un mese, ma devo dire che vivere qui è meglio di quanto mi aspettassi e l’accoglienza è stata calorosissima. C’è così tanto da esplorare in Sardegna e sono felice di immergermi all’interno dell’isola e nella sua cultura”.

Non si contiene ed è stata accolta con tutti gli onori. Tra poco le faranno compagnia anche una coppia di Singapore e altri cittadini che hanno già messo le mani sui ruderi per ristrutturarli e portare una nuova gioia nel paesino.

C’è stato un boom di richieste per approfittare dell’offerta imperdibile di vivere in una località in altitudine a pochi passi dalle rinomate coste della Sardegna. Il paese vanta grandi feste patronali in costume e la tecnologia farà in modo di tenere più a lungo possibile i nuovi residenti grazie allo smart working.