Ottime notizie per una buona fetta della popolazione italiana: a settembre ci saranno nuovi aumenti per alcuni pagamenti.
All’inizio di settembre mancano ancora pochi giorni, e per molti cittadini italiani, ciò vuol dire un pagamento che arriverà all’inizio del mese. Per loro c’è una buona notizia, poiché l’assegno dovrebbe essere più consistente del solito, grazie agli aumenti dovuti ad arretrati e conguagli, che andranno ad arricchire (per così dire) la somma percepita mensilmente.
Parliamo delle pensioni di settembre, che verranno erogate come al solito a partire dal primo giorno del mese seguendo un calendario alfabetico ben preciso per chi ha deciso di riceverle in contanti, presentandosi agli sportelli dell’ufficio postale. Ebbene, il prossimo mese saranno un po’ più alte per alcuni cittadini pensionati, grazie ad arretrati e nuove disposizioni del governo. chi potrà beneficiare di questo piccolo privilegio? Scopriamo insieme chi ne avrà diritto.
Pensioni settembre, in arrivo aumenti per alcuni cittadini
Nonostante ci saranno delle trattenute relative al pagamento dell’IRPEF, le addizionali regionali e quelle comunali in saldo e acconto, per alcuni pensionati il cedolino sarà decisamente più ricco, grazie al pagamento degli arretrati, per chi ancora non li ha ricevuti, del pagamento del 730 per chi ha scelto l’INPS come sostituto d’imposta: in questo caso, qualora il percettore avesse pagato più del dovuto, avrà diritto a vedersi rimborsare la somma tramite accredito sul cedolino di settembre.
Inoltre, grazie al taglio del cuneo fiscale, una parte dei pensionati potranno contare su un ulteriore aumento, in quanto le pensioni minime verranno portate a 600 euro. Ciò varrà, tuttavia, solo per chi avrà raggiunto i 75 anni di età, e potrà contare su un aumento del 6,4%.
Attenzione, quindi, a controllare con cura il cedolino del prossimo mese, per chi ne ha diritto, poiché potrebbero esserci gradite sorprese. Si ricorda che il pagamento in Posta delle pensioni avverrà a partire da questo venerdì 1° settembre, partendo dai pensionati il cui cognome inizia con la lettera A e B, e procederà come d’usanza nei giorni successivi ad esclusione del sabato pomeriggio e domenica per tutti gli altri, seguendo la lettera di riferimento.
