Ikea, i segreti con i quali riescono sempre a farti spendere tanti soldi

Uno dei segreti del successo di Ikea sta nell’attitudine al consumo dei clienti. Quali sono le strategie di mercato che ti portano a spendere più soldi del previsto.

La grande multinazionale dei mobili ha sbancato in poco tempo in tutti i paesi del mondo. Ikea ormai è un punto di riferimento per chiunque debba arredare o ristrutturare casa. A tutti noi è capitato di fare i flaneur all’interno delle norme edificio, e alla fine scoprire che nel carrello c’erano un numero di oggetti decisamente superiore a quelli preventivati, e soprattutto a quelli necessari.

ikea come risparmiare
Spesa (Foto da Adobe – Canva) – bonus.it

Il piccolo prezzo per unità aiuta a far salire il totale a cifre inimmaginabili. Questo non vuol dire che pratichi delle politiche commerciali scorrette. Riesce semplicemente, con delle strategie di mercato davvero puntuali, a far spendere al consumatore più di quanto egli aveva preventivato. Senza irregolarità alcuna. È importante in ogni caso sapere che è il consumatore stesso ad avere la responsabilità di ciò che inserisce nel carrello. Per difendersi si possono conoscere quali sono le strategie principali che fanno alzare di molto il costo dello scontrino finale, e di conseguenza evitarle.

Come risparmiare soldi da Ikea

In realtà il meccanismo è molto semplice. Basta farsi una lista della spesa direttamente da casa, e poi camminare con i paraocchi da cavallo ed acquistare solo ed esclusivamente quello che è inserito nella lista. Ci sono delle caratteristiche che sono simili in tutti i  punti vendita del mondo. Facendoci caso, ci si rende conto che il formato Ikea è più o meno simile.

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Casse del punto vendita (Foto da Adobe – Canva) – bonus.it

Questo serve a dare un senso di conforto e di familiarità in qualunque punto vendita si entri. Conforto e familiarità significa passare molto più tempo, magari gustando anche un buon pranzo o facendo una colazione. Di conseguenza, passare la giornata da Ikea, significa spendere più soldi. In secondo luogo, esistono tutta una serie di oggetti appetibili che hanno un prezzo per unità anche inferiore ad 1 euro. Ed allora ci si trova con centinaia di candele profumate, piatti colorati, posate stravaganti.

Assolutamente non necessarie, ma che invogliano all’acquisto. Altra strategia è di portare il cliente al reparto mobili il più tardi possibile. Il percorso obbligatorio, nella maggior parte dei casi, inizia con gli accessori, che senza accorgersene riempiono il carrello. I primi minuti in cui si entra nel grande punto vendita, sono quelli in cui si è più disposti a soffermarsi ed acquistare. Se lo stesso settore fosse posto vicino alle casse, la maggior parte dei clienti, stremati, rinuncerebbero non solo all’acquisto, ma anche soltanto a spulciare tra gli scaffali.

Le matite gratuite, che possono sembrare un ottimo servizio, dall’altro canto hanno il difetto di consentire al cliente di fare una lista della spesa ben più lunga di quella preventivata in precedenza. In definitiva, a tutti noi è capitato almeno una volta di entrare da Ikea pensando di acquistare soltanto una sedia, per poi ritrovarsi con la macchina piena di buste. Si può ovviare acquistando online, e dandosi un tempo massimo di permanenza all’interno del punto vendita.