Cos’è la Gestione Separata Inps e chi deve iscriversi obbligatoriamente

Analizziamo la Gestione Separata INPS: cos’è? Chi può richiedere la Gestione Separata? Vediamo tutti i dati insieme.

Oggi parliamo di liberi professionisti e di altre categorie lavorative che rientrano per il loro fondo pensionistico alla Gestione Separata. Ma possono sorgere dei dubbi se si inizia a studiare il libero professionismo per la prima volta, approcciandosi con questa nuova realtà. Cos’è la Gestione Separata e chi ne può usufruire? Andiamo per gradi e analizziamo l’insieme della questione

Liberi professionisti e la Gestione Separata, come funziona
Libero Professionista (Canva) – Bonus.it

La Gestione Separata è a tutti gli effetti un fondo pensionistico istituito dal’INPS nel 1995 con la riforma DINI, per assicurare la tutela previdenziale a quelle categorie lavorative in precedenza escluse. Questa viene composta dei contributi previdenziali obbligatori dei lavoratori assicurati con gestione finanziaria senza copertura patrimoniale. Questo significa che il fondo pensionistico è destinato a tutti quei lavoratori atipici del mercato del lavoro.

La Gestione Separata: come funziona per il lavoratori autonomi

Infatti parliamo di liberi professionisti con Partita IVA o parasubordinati, senza cassa, ma anche titolari di collaborazione coordinata e continuativa e altre categorie di lavoratori che possono rientrare nella definizione di “atipici“. Secondo la legge 335/1995, appunto la riforma DINI spiegata in precedenza, queste categorie sopra citate sono obbligate all’iscrizione alla Gestione Separata, non permettendo altre modalità previdenziali.

Gestione Separata, quando e chi può ususfruirne?
INPS (Facebook INPS) – Bonus.it

Il sistema di calcolo della pensione è definito in base a quello contributivo. Le modalità di versamento della contribuzione e le aliquote variano in base a che si tratti di collaboratori e di figure assimilate o di professionisti iscritti proprio alla Gestione Separata. Quindi al variare di questi fattori variano le aliquote che, quindi, determinano la differenza sul versamento contributivo.

Dal primo gennaio del 2012, quindi oramai da undici anni, le cose sono andate a cambiare, perché i lavoratori iscritti alla Gestione Separata, facendo ovviamente riferimento alle prestazioni pensionistiche, sono stati del tutto equiparati ai lavoratori autonomi. Questo ha comportato una serie di modifiche nella gestione tributaria e pensionistica, ponendo il sistema di calcolo della pensione esclusivamente su quello contributivo.

Questa è la Gestione Separata ed il suo funzionamento, se vuoi diventare un libero professionista ora sai cosa fare.