Lavorare come designer indipendente è il sogno di molti, ma quanto si può guadagnare con questa attività?
Sempre più giovani decidono di iniziare una carriera nel mondo della moda, desiderosi di cominciare a lavorare come designer indipendente, ma è una strada non certo facile da perseguire, ed è irta di ostacoli da affrontare. Si tratta di una professione che necessita infatti di competenze ben specifiche, non solo sartoriali, ma anche legate alla gestione del business vero e proprio.
Se si pensa che diventare stilista significhi solo ideare nuovi modelli e abiti, ci si sbaglia di grosso, visto che la parte più creativa è solo una minima parte di tutto ciò che comporta iniziare una carriera di questo tipo, e ben lo sanno i giovani studenti di prestigiosi istituti di moda come il Marangoni di Milano o della Central Saint Martins di Londra. Non è un caso se queste scuole a fine anno organizzano un fashion show proprio per dar loro modo di mettersi in luce davanti ai più importanti addetti ali lavori per iniziare con il piede giusto la professione. Ma quanto e come guadagnano, i giovani designer?
Ecco quanto guadagna un giovane designer indipendente
È vero che oggi i designer possono contare anche sulla vendita online, ma i materiali per produrre le loro creazioni sono spesso molto costosi, e senza l’aiuto e il supporto di un grande rivenditore, diventa difficile andare avanti e sfondare. Solo cinque dei brand presentati durante la sfilata 2022 della Central Saint Martins sono riusciti a cominciare una valida collaborazione di questo tipo.
La parte creativa, come accennavamo prima, consiste solo nel 10% del lavoro totale, al quale bisogna aggiungere anche la parte relativa al marketing, alle pubbliche relazioni e spesso alla vendita all’ingrosso. C’è chi, ad esempio, ha deciso di dedicarsi esclusivamente alla vendita ai privati, realizzando modelli su misura, come il brand Standing Ground.
Di solito il guadagno di uno stilista principiante si attesta sul 2,2/2,5 rispetto al costo iniziale della creazione. Facendo un semplice esempio, se un designer spenderà circa 100 euro per creare un modello, rivenderà lo stesso al rivenditore, appunto, per 220/250 euro. Quest’ultimo, a sua volta, lo metterà in vendita applicando spesso un ricarico anche di 2,7 volte superiore, portandolo a un prezzo finale di 500 euro circa.
