La bottiglia di vino che vale circa 500 mila euro: di quale si tratta, potresti averla in cantina

Il valore di una bottiglia di vino può essere molto maggiore di quello che si pensa, alcune sono dei veri e propri tesori

Il vino è una bevanda antica, bevuta già nel mondo classico greco e romano, anche se era decisamente diversa dal vino moderno, diffusa e apprezzata quasi ovunque. Comunemente si pensa sia una semplice bevanda, da considerare e scegliere, ma nulla più. Per altri è qualcosa che vale di più, cantata da poeti ed artisti, rappresenta la terra e il territorio, inteso come cultura, natura e tradizioni.

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Vino rosso (Foto Adobe ) – bonus.it

In Italia non è solo un prodotto largamente consumato è una delle voce più importanti dell’economia, con migliaia di addetti dalla produzione alla distribuzione, con una qualità che tiene il passo delle migliori produzioni del mondo. Ma alla fine il vino deve piacere a chi lo beve, senza esagerare, anche a prescindere dal prezzo allo scaffale.

Il prezzo incredibile di una bottiglia di vino

Ormai esiste un’attenzione, a volte forse eccessiva, e una cultura del vino. Ci sono intenditori e figure professionali per un prodotto che è destinato a tutte le tasche da pochi euro a cifre molto, molto più elevate. Infatti il vino, non solo può essere pregiato e ottenere riconoscimenti per la sua qualità, ma raggiungere quotazioni da capogiro.

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Borgogna (Foto Adobe ) – bonus.it

Ottimi vini dal valore commerciale notevole e dalla qualità sopraffina sono prodotti nella Penisola in Piemonte, Toscana, Sicilia, ma eccellenze si trovano in ogni regione a testimonianza della cura e delle capacità dei produttori locali. Ma la culla dei vini pregiati, senza fare una classifica, è sicuramente la Francia con le sue regioni storiche il Bordeaux, lo Champagne e soprattutto la Borgogna con i suoi vigneti inconfondibili.

Questa regione è caratterizzata da un clima favorevole alla vite, con un terreno ricco e produttivo e soprattutto da una cultura e una tradizione antiche che risalgono al Medioevo. I vigneti e le produzioni sono piccole e si passano gelosamente da una generazione all’altra. È in questo contesto che nasce il vino più costoso al mondo, prodotto da una delle cantine e tenute più famose del pianeta, la Romanée Conti.

Il valore del vino

Ebbene questa azienda francese con una tradizione antica e un’attenzione spasmodica al vino, nella tenuta è assolutamente vietato l’uso del trattore a motore, ha prodotto la bottiglia più costosa al mondo. Infatti qualche tempo fa una è stata battuta all’asta nella sede statunitense di Sotheby’s a New York, all’incredibile cifra di 496mila dollari.

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Romanée Conti (Foto Adobe ) – bonus.it

Un assoluto record, battuto nella stessa occasione, da un’altra bottiglia della tenuta francese venduta a 558mila dollari che al cambio attuale sono 551.495 euro, più o meno. Il più alto prezzo raggiunto da una bottiglia nella storia del mercato vinicolo. Ma come si spiega una quotazione così elevata? A prescindere dalla qualità del prodotto, riservato purtroppo a pochissimi privilegiati, questo vino ha una storia particolare.

La produzione di questo vino risale a più di 80 anni fa, quando venne imbottigliato per festeggiare la fine del secondo conflitto mondiale in soli 600 esemplari, rigorosamente numerati. Successivamente quel vigneto venne del tutto espiantato e le bottiglie in circolazione rappresentano un’ultima testimonianza di quel prodotto.

Questo spiega, almeno parzialmente, l’origine di quel prezzo per autentici collezionistici dalle disponibilità enormi. Basta considerare che i prezzi della bottiglie “base” della Domaine de la Romanée Conti superano abbondantemente i 3mila euro, non alla portata di tutti. v.p.