Mantenimento figli, cosa accade se un genitore è disoccupato

Se un genitore è disoccupato, il mantenimento dei figli diventa un serio problema. Diamo uno sguardo alla legislatura che affianca questa difficile situazione.

Nella vita tutto può accadere, anche quella di perdere il lavoro. Quando succede di diventare disoccupato, il mantenimento dei figli, qualora sussista questa condizione, diventa un vero grattacapo per il genitore.

assegno mancato
Mantenimento figli genitore disoccupato(Instagram-Bonus.it)

Due persone non sono più innamorate e si separano, la Legge dice che il coniuge deve provvedere al mantenimento della ex moglie se non può farlo da sola. Se ci sono i figli di mezzo, l’assegno aumenta per coprire le spese per il loro fabbisogno. La somma è definita in base al reddito dell’uomo.

Accade che si viene licenziati oppure si va in cassa integrazione e l’entrata non è più quella a cui si è abituati. Versare i soldi all’ex famiglia diventa un problema serio. Cosa succede a questo punto? Come ci si comporta? Diamo un’occhiata alle norme a riguardo e vediamo quale via è delineata.

Genitore disoccupato e il mantenimento dei figli salta, cosa dice la Legge a proposito? una soluzione c’è

Vi sembrerà strano ma questa circostanza ha davvero dei lati oscuri. Purtroppo non è specificato bene il da farsi in causa il genitore non riesca ad assolvere l’obbligo mensile monetario in aiuto a moglie e figli.

Mantenimento figli genitore disoccupato
assegno di mantenimento(Instagram-Bonus.it)

La Legge obbliga il marito a versare il contributo visto che è considerato il genitore non collocatario, non vive più in casa. La moglie ha sacrificato per badare a coniuge e prole e quindi ha diritto alla quota di fine mese. Se non sussiste questo adempimento, l’uomo ha lo stipendio pignorato oppure il sequestro conservativo dei beni e immobili di sua proprietà.

Addirittura, se questa situazione persiste si rischia un anno di reclusione e un’ammenda di circa 100 euro. Se il genitore ha perso il lavoro, deve comunque trovare un’alternativa per reggere il reddito della sua ex famiglia perchè non costituisce oggettiva impossibilità.

In caso contrario, se proprio non riesce a sistemarsi in breve tempo per ottenere la retribuzione mensile, deve darne prova certa al tribunale. Intanto nessuno gli mette la corda al collo visto che, in primis, deve badare al suo mantenimento con quel poco che possiede. La sentenza ammette che:

“L’omesso versamento dell’assegno non può integrare gli estremi del reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare”.

Tutto sta nel fatto di aver perso il lavoro senza causa dolo, in quanto ha dovuto subire un licenziamento senza averlo provocato. Nel caso in cui sia andato via di sua volontà, dovrà provvedere al più presto al rigore dell’assegno di mantenimento dei figli.